Gärtnerei, Bärau

Le serre del centro per il giardinaggio di Bärau.

Schon vor über zweihundert Jahren entstand in Bärau bei Langnau das erste Gebäude.

Heute ist das kleine Dorf die grösste Institution des Kantons Bern im Bereich «Wohnen und Leben mit Beeinträchtigung»: Es leben dort betagte und pflegebedürftige Menschen in Eintracht mit Erwachsenen, welche an psychischer, sozialer oder geistiger Behinderung leiden.

Weshalb sich auf dem Areal zahlreiche Betriebe der Sparten Gastronomie, Handwerk, Gärtnerei, Land- und Hauswirtschaft befinden.

Letztlich dienen sterben hier erwirtschafteten Rohprodukte teilweise der Selbstversorgung des «Resorts Lebensart».

Mithin entstand ein reiner Zweckbau, wenngleich man bewusst auf Blech bei der Auskleidung der Halle, from der Gebäudekomplex eine Wertigkeit verzichtet erhalten sollte: Mittels Holzbauweise gleichzeitig Gesamtstabilität und Erdbebenserticherutheit sow.

Die Fassade musste ästhetisch in ökologisch unbehandeltem Struktur-Holz – hier Weisstanne aus dem Emmental – etwas hergeben!

Im Erd- und Untergeschoss befinden sich vor allem Produktionsflächen plus Lager, im Untergeschoss zusätzliche Parkplätze.

Bauherr: Stiftung Lebensart, Bärau

Projekt: Planungsbüro Grossenbacher GmbH, Schwanden im Emmental

Struktur:
C+S Ingenieure AG, Hasle bei Burgdorf

Abdichtung: Drytech Schweiz

Drytech Wanne: 2’724 m2

Impermeabilizzazione sottopasso ferroviario

Il Sottopasso Ferroviario Trenord di Saronno, realizzato in sei giorni senza interrompere il traffico ferroviario superiore.

L’impermeabilizzazione di un sottopasso ferroviario è stata realizzata in soli sei giorni e senza bloccare la circolazione dei treni grazie alle caratteristiche della Vasca Drytech.

Il Sottopasso Ferroviario Trenord di Saronno è la dimostrazione di come si possa aprire una strada senza chiuderne un’altra.

Il percorso di un nuovo tratto delle ferrovie Trenord interseca la linea Milano Varese all’altezza di Saronno Sud.

Il sottopasso che permette l’incrocio stato realizzato in soli 6 giorni e senza interrompere il traffico ferroviario della linea soprastante.

È stata adottata la tecnica top down o berlinese. Prima di tutto sono stati impiantati nel terreno dei micropali per formare le paratie delle due spalle del sottopasso. È stato rimosso un tratto di  binario, convogliando il traffico sull’altro.

Quindi si proceduto allo scavo e al getto della soletta in calcestruzzo impermeabile Drytech, in appoggio alle paratie e predisposta con gli elementi per il controllo della fessurazione DRYset. Tutta l’operazione si svolta in soli tre giorni, al termine dei quali stato ripristinato il binario.

La procedura è stata dunque ripetuta sull’altro binario. Dopo altri tre giorni la linea tornata a pieno regime, con entrambi i binari aperti.
Si è quindi proceduto allo scavo sotto la soletta, al getto della platea del piano binari del sottopasso e infine al getto a rifodera, direttamente contro i micropali.

A maturazione del calcestruzzo, giunti, forometrie e fessure programmate sono state iniettate con la Resina DRYflex che, espandendosi, le ha sigillate per pressione.

L’Engineering Drytech ha fornito una consulenza per gli aspetti inerenti l’impermeabilizzazione, collaborando con lo strutturista già nella fase di progettazione del sottopasso.

Proprietà: Ferrovie Trenord, Milano

Struttura: Studio I.R. Ingegneri Riuniti – Ing. Giuseppe Barbagallo, Catania

Construzione: SALCEF Spa, Roma

Vasca Drytech: 1.800 m²

Impermeabilizzazione piscina a sfioro sul rooftop

Hilton Lake è la più grande struttura alberghiera presente sul lago di Como. Sul roof top domina una piscina a sfioro realizzata con la struttura impermeabile Vasca Bianca Drytech.

L’impermeabilizzazione di una piscina a sfioro sul rooftop dell’Hotel Hilton di Como è stata realizzata con una Vasca Drytech in calcestruzzo impermeabile poi rivestita in pietra.

Hilton Lake è la più grande struttura alberghiera presente sul lago di Como.

Inaugurato nel 2018, ha 170 camere, due ristoranti, una spa con piscina coperta, un centro fitness d’avanguardia aperto 24 ore su 24 e un’area congressuale articolata in 6 spazi modulabili e una capacità totale di 300 posti.

Sull’elegante rooftop all’ultimo piano dell’edificio gli ospiti possono godersi la vista mozzafiato del lago direttamente da una infinity pool – realizzata da Drytech in un’unica struttura in calcestruzzo impermeabile -, dall’adiacente lounge bar con terrazza affacciata sul golfo cittadino o, sul lato opposto, dal solarium con idromassaggio.

Il progetto degli architetti Dario Pietro Cazzaniga e Monica Limonta è partito dalla riqualificazione e ristrutturazione di due edifici esistenti: una ex-tessitura in mattoni, che ospita l’ingresso, la reception e il lounge bar Taffeta, e un corpo retrostante che è stato completamente ridisegnato sulle grandi finestre a tutta altezza delle camere.

I due corpi principali sono collegati da una moderna struttura vetrata che ospita la lobby e reinterpreta la tradizione lacustre delle serre e dei giardini d’inverno.

Tutta la struttura, incluse le 21 suite, è stata arredata dagli architetti Cazzaniga e Limonta. Un approccio globale che si riflette nell’elegante unità architettonica e funzionale del progetto e che colloca la struttura al vertice dell’hôtellerie del Lago di Como.

Proprietà: VICO SpA, Como

Progetto: AArch. Dario Pietro Cazzaniga e Monica Limonta

Struttura: Ing. Filippo Valaperta – FV Progetti

Costruzione: Nessi & Majocchi SpA, Como

Vasca Drytech: 120 m²

Impermeabilizzazione di un magazzino sotterraneo

Vista aerea della sede della Geissmann a Dottikon

Impermeabilizzazione di un magazzino sotterraneo profondo 8 metri della Geissmann Papier a Dottikon, realizzato con la struttura Vasca Drytech.

Gli Architetti Xaver Meyer di Villmergen hanno progettato un grande edificio a tre piani, puramente funzionale, in cui la griglia strutturale dell’edificio doveva essere adattata fin dall’inizio alla logistica richiesta all’interno.

Il magazzino seminterrato è utilizzato per lo stoccaggio di pesanti rotoli di plastica per la produzione di materiale da imballaggio.

All’interno dell’edificio è stato installato un sistema di ventilazione con scambio meccanico per il recupero del calore dall’aria di scarico, anche nella fabbrica esistente.

I solai sono impressionanti in termini di armatura, garantendo un carico utile di 2,5 tonnellate per metro quadrato al piano terra e di 1,5 tonnellate per metro quadrato al primo piano per gli altrettanto pesanti rotoli di plastica consegnati e stoccati su pallet.

Proprietà: Geissmann Papier AG, Dottikon

Progetto: Xaver Meyer AG, Villmergen

Struttura: Schaffner Ingenieure GmbH, Wohlen

Costruzione: Xaver Meyer AG, Villmergen

Impermeabilizzazione: Vasca Drytech Schweiz 2’025 m2

Impermeabilizzazione garage sotterraneo Lavazza

La Nuvola Lavazza progettata da Cino Zucchi Architetti e gli edifici storici recuperati dallo stesso Cino Zucchi insieme a Picco Architetti, sono un esempio di architettura che dialoga con il quartiere, con il tempo e con l’ambiente.

L’impermeabilizzazione del garage sotterraneo del nuovo centro direzionale Lavazza è una struttura Vasca Drytech che ha permesso di accelerare la costruzione dell’interrato.

La Nuvola Lavazza progettata da Cino Zucchi Architetti e gli edifici storici recuperati dallo stesso Cino Zucchi insieme a Picco Architetti, sono un esempio di architettura che dialoga con il quartiere, con il tempo e con l’ambiente. 

L’area interessata dall’intervento ha ospitato nel tempo le attività della Società Elettrica Alta Italia, della Sip e infine dell’Enel. 

Un sito produttivo storico circondato da un muro di cinta.

Il grande isolato è stato aperto e trasformato in una piazza pedonale sulla quale si affacciano tutti gli spazi, sia di nuova costruzione – il nuovo centro direzionale Lavazza -, sia recuperati.

Un luogo che diventa parte integrante sia della viabilità, sia della vita del quartiere, con la grande piazza-giardino e i suoi locali e con il parcheggio pubblico sotterraneo.

L’ambiente ha contribuito a modellare l’altezza dell’edificio, che varia sui diversi lati dai sei ai due piani, a seconda dell’orientamento solare e degli edifici circostanti.

Le paraste e i marcapiani metallici formano una griglia esterna al piano delle vetrate che, a seconda delle stagioni e delle stesse ore del giorno, contribuisce a schermare o favorire la penetrazione dei raggi solari.

Il dialogo ininterrotto con l’ambiente prevede tetti ricoperti dal verde, giardini pensili inseriti tra gli uffici e un sofisticato sistema digitale che programma i parametri ambientali – come ad esempio temperatura e illuminazione – in relazione ai tempi e alle modalità con cui i diversi spazi vengono utilizzati, così da massimizzare comfort abitativo ed efficienza energetica.

Proprietà: Lavazza, Torino

Progetto:
Cino Zucchi Architetti, Milano
Picco Architetti, Torino

Struttura: Ing Giorgio Piccarreta – AI Engineering, Torino

Costruzione: Colombo Costruzioni, Lecco

Vasca Drytech: 12’590 m2

Drytech hat die Produktionshalle von Pilatus abgedichtet

Vista aerea della nuova fabbrica Pilatus Aircraft di Stans, Svizzera.

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione del nuovo hangar produttivo di Pilatus, il produttore svizzero di business jet.

La nuova hall, lunga 196 metri e larga 170 metri, con una superficie utile di 17.200 metri quadrati, è impressionante.

La costruzione in legno copre un’area di 52 x 192 metri senza colonne. Le rivoluzionarie capriate in faggio consentono di trasferire i carichi totali alle fondamenta attraverso le sei travi primarie (90 tonnellate per trave) e le pareti esterne.

Le travi primarie sono costituite da capriate solidamente incollate (16 tonnellate ciascuna) in legno lamellare di abete rosso, integrate da travetti in acciaio.



La fondazione è realizzata in calcestruzzo impermeabile Drytech.

Proprietà: Pilatus Flugzeugwerke AG

Contractor: Strüby Konzept AG, Seewen/SZ

Opere lignee: Strüby Holzbau AG, Seewen/SZ

Costruzione: Schmid Bauunternehmung AG, Ebikon

Impermeabilizzazione: Drytech Wanne 350 m2

Impermeabilizzazione delle vasche di denitrificazione

Der Gang durch die Denitrifikationsbecken aus der wasserdichten Struktur Drytech Weisse Wanne

L’impermeabilizzazione delle vasche di denitrificazione di un depuratore è il test più severo per la tenuta stagna di un sistema per la particolare aggressività delle acque reflue.

Il depuratore di Bresso Niguarda si è dotato di due nuove vasche di denitrificazione comunicanti di 10’800 m3.

La denitrificazione delle acque reflue è un processo di rimozione dei composti dell’azoto presenti in soluzione ad opera di batteri eterotrofi facoltativi.

La sezione dell’impianto in cui avviene il processo è una vasca rettangolare suddivisa in due camere di uguale dimensione, comunicanti tra loro solo superficialmente, che consentono di dare continuità al trattamento anche qualora vi sia la necessità di svuotare uno dei due compartimenti per interventi di manutenzione.

La struttura singola in calcestruzzo impermeabile della Vasca Drytech ha anche il vantaggio di rendere rapidi e immediatamente verificabili gli interventi di manutenzione dell’impermeabilità, che sono appunto effettuabili dall’interno.

Proprietà: CAP Holding SpA, Assago

Progetto: Ing.Gabriele Ghilardi, Bergamo

Direzione Lavori: Ing.Emanuele Calloni – MI10studio, Milano

Costruzione: Intesa Costruzioni, Treviolo

Vasca Drytech: 3.531 m²

Impermeabilizzazione delle sale cinematografiche sotterranee

Il red carpet del 70° Festival del Cinema di Locarno ha inaugurato il nuovo palazzo del cinema. Uno schermo di tessere mobili progettato dallo studio di architettura londinese AZPML razionalizza le linee della facciata, ma allo stesso tempo esalta il profilo originale a tre volumi.

L’impermeabilizzazione delle sale cinematografiche sotterranee del Palazzo del Cinema di Locarno e di tutti i locali interrati è stata realizzata con la Vasca Drytech all’interno di mura perimetrali esistenti. 

Il nuovo palazzo del cinema di Locarno nasce dalla trasformazione dello storico Palazzo Scolastico, progettato nel 1892 dall’architetto Ferdinando Bernasconi.

Lo Studio di architettura londinese AZPML ha capitalizzato la struttura esistente  per ragioni identitarie, culturali e ambientali. Uno schermo di tessere mobili razionalizza le linee della facciata, ma allo stesso tempo esalta il profilo originale a tre volumi. 

L’intervento coinvolge anche l’antistante piazza Remo Rossi, trasformata in grande red carpet perfettamente connesso al tessuto viario circostante.

Inaugurato in occasione della 70° edizione del Festival locarnese, ll Palazzo del Cinema ha tre sale di proiezione d’avanguardia, di cui due da 142 posti ciascuna, situate fra il piano interrato e il piano terreno, e una da 500 posti al secondo piano.

Le due sale sotterranee e tutte le altre strutture di servizio al di sotto del piano campagna sono stata realizzate con il Sistema Vasca Drytech.

I davanzali delle finestre sono invece protetti con il manto impermeabile Drycoat che, con il suo spessore ridotto, non altera la purezza delle linee architettoniche.

Iconica la vibrante copertura di tessere d’oro. Eterea, mutevole, dinamica: è architettura, ma sembra cinema.

Proprietà: PalaCinema SA, Locarno

Progetto: Consorzio AZPML+DF, Londra/Lugano

Struttura: WMM Ingenieure, Münchenstein

Costruzione: Impresa Mafledil, Osogna

Impermeabilizzazione: Drytech Ticino, Bedano

Vasca Drytech: 1’200 m²

Impermeabilizzazione della darsena

Il ristorante Fischer Stube di Lauerz emerge dalle acque dell'omonimo lago grazie a una struttura impermeabile Vasca Bianca Drytech.

L’impermeabilizzazione della darsena di un ristorante sul lago di Lauerz mette la struttura della Vasca Drytech a contatto diretto con l’acqua.

Il Seerestaurant Fischerstube di Lauerz/SZ si trova a soli 1,3 metri sopra il livello dell’acqua del lago di Lauerz.

All’esterno la soletta della darsena è una grande terrazza che ospita i tavoli all’aperto.

L’interno del ristorante accoglie gli ospiti con un mix armonioso di materiali e una speciale installazione sul soffitto: un’insonorizzazione architettonica a onde che riproduce le increspature.

Al centro della struttura del soffitto è incastonata una nicchia ovale per un’efficace illuminazione indiretta.

Oltre alla Vasca Bianca, Drytech ha applicato il rivestimento impermeabile DRYpox al pavimento e alle pareti dell’intero seminterrato.

Proprietà: Z’GRAGGEN DISTILLERIE AG, Lauerz/SZ

Progetto: Fink Architekten AG, Schwyz

Struttura: Dettling Ingenieure GmbH, Lauerz/SZ

Costruzioni: Karl Bucher AG, Goldau/SZ

Impermeabilizzazione: Drytech Wanne 358 m2

Sottopassi impermeabili senza interruzioni del traffico

Il portale d'ingresso del sottopasso pedonale di Agnuzzo, realizzato con un monolite impermeabile Drytech, spinto in sede senza condizionare il traffico della strada soprastante.

Il Sistema Vasca Drytech permette di realizzare sottopassi impermeabili senza interruzioni del traffico e, soprattutto, senza rischi di danneggiamento dell’impermeabilizzazione durante la costruzione e nel tempo.

Commissionato dal Municipio di Muzzano, il sottopasso pedonale di Agnuzzo è stato realizzato all’esterno della carreggiata, in calcestruzzo impermeabile Drytech

I giunti sono stati predisposti per l’iniezione di resina con canali DRYset. Le fessure di ritiro sono state controllate con gli Elementi di fessurazione DRYset.

Il monolite è stato quindi spinto da martinetti al di sotto della sede stradale, mentre dall’interno veniva progressivamente scavato il terreno.

Una volta in sede, il monolite è stato iniettato dall’interno con resina DRYflex, le cui qualità di elasticità ed espansione permettono all’impermeabilizzazione di adeguarsi alle vibrazioni prodotte dal traffico superiore.

L’impermeabilizzazione ex-post, per mezzo di iniezioni, da un lato non è danneggiabile durante la lavorazione e, dall’altro, permette di sigillare anche eventuali fessure prodotte dalle tensioni di spinta.

Committente: Canton Ticino

Struttura: MPN Ingegneria SA, Muzzano

Impresa: Geo-Edil SA, Lugano