Torre Isozaki Allianz, Milano

La Torre Isozaki, ispirata alla endless column di Costantin Brancusi, è diventata uno dei simboli della città.

Progettato dall’architetto giapponese Arada Isozaki insieme all’architetto italiano Andrea Maffei, il grattacielo è la sede principale di Allianz in Italia.

L’edificio, che può ospitare fino a 3’800 persone, è il grattacielo più alto d’Italia per numero di piani (50) e secondo il criterio highest occupied floor (con i suoi 207 m).

Drytech ha progettato l’impermeabilizzazione di tutte le strutture al di sotto della quota di falda di progetto. Sono state quindi realizzate con il Sistema Vasca Drytech le vasche antincendio, i cunicoli degli impianti, le polifore e i ribassi.

Proprietà: CityLife s.p.a., Milano

Progetto: Architetto Arata Isozaki, Tokyo / Architetto Andrea Maffei, Milano

Struttura: Prof. Marco Mola, Ing. Michele Cap, Milano / Ing. Francesco Iorio, Bergamo

Direzione Lavori: In.Pro srl, Torino

Vasca Drytech: 7’400 m²

Hotel Hilton, Como

Hilton Lake è la più grande struttura alberghiera presente sul lago di Como.

Inaugurato nel 2018, ha 170 camere, due ristoranti, una spa con piscina coperta, un centro fitness d’avanguardia aperto 24 ore su 24 e un’area congressuale articolata in 6 spazi modulabili e una capacità totale di 300 posti.

Sull’elegante rooftop all’ultimo piano dell’edificio gli ospiti possono godersi la vista mozzafiato del lago direttamente da una infinity pool – realizzata da Drytech in un’unica struttura in calcestruzzo impermeabile -, dall’adiacente lounge bar con terrazza affacciata sul golfo cittadino o, sul lato opposto, dal solarium con idromassaggio.

Il progetto degli architetti Dario Pietro Cazzaniga e Monica Limonta è partito dalla riqualificazione e ristrutturazione di due edifici esistenti: una ex-tessitura in mattoni, che ospita l’ingresso, la reception e il lounge bar Taffeta, e un corpo retrostante che è stato completamente ridisegnato sulle grandi finestre a tutta altezza delle camere.

I due corpi principali sono collegati da una moderna struttura vetrata che ospita la lobby e reinterpreta la tradizione lacustre delle serre e dei giardini d’inverno.

Tutta la struttura, incluse le 21 suite, è stata arredata dagli architetti Cazzaniga e Limonta. Un approccio globale che si riflette nell’elegante unità architettonica e funzionale del progetto e che colloca la struttura al vertice dell’hôtellerie del Lago di Como.

Proprietà: VICO SpA, Como

Progetto: AArch. Dario Pietro Cazzaniga e Monica Limonta

Struttura: Ing. Filippo Valaperta – FV Progetti

Costruzione: Nessi & Majocchi SpA, Como

Vasca Drytech: 120 m²

Vasche di denitrificazione, Bresso

Il depuratore di Bresso Niguarda si è dotato di una nuova vasca di denitrificazione di 10’800 m3.

La denitrificazione delle acque reflue è un processo di rimozione dei composti dell’azoto presenti in soluzione ad opera di batteri eterotrofi facoltativi.

La sezione dell’impianto in cui avviene il processo è una vasca rettangolare suddivisa in due camere di uguale dimensione, comunicanti tra loro solo superficialmente, che consentono di dare continuità al trattamento anche qualora vi sia la necessità di svuotare uno dei due compartimenti per interventi di manutenzione.

La struttura singola in calcestruzzo impermeabile della Vasca Drytech ha anche il vantaggio di rendere rapidi e immediatamente verificabili gli interventi di manutenzione dell’impermeabilità, che sono appunto effettuabili dall’interno.

Proprietà: CAP Holding SpA, Assago

Progetto: Ing.Gabriele Ghilardi, Bergamo

Direzione Lavori: Ing.Emanuele CalloniMI10studio, Milano

Costruzione: Intesa Costruzioni, Treviolo

Vasca Drytech: 3.531 m²

Sottopasso ferroviario, Vigevano

Sotto la stazione di Vigevano è stato realizzato il nuovo sottopasso pedonale che permette ai viaggiatori di accedere in modo sicuro alle banchine dei binari e che connette i due quartieri ai lati della stazione.

La struttura impermeabile è stata progettata e realizzata con il Sistema Vasca Drytech, senza interrompere la circolazione ferroviaria.

A sostegno dei binari è stata creata una struttura sospesa in metallo, chiudendo a rotazione un binario alla volta, deviando di volta in volta la circolazione sugli altri.

Il sottopasso è stato realizzato in calcestruzzo a tenuta idraulica su ricetta Drytech, definita dall’Engineering Drytech in base agli inerti presenti nell’impianto di betonaggio scelto dall’impresa Quadrio.

Giunti, fessure e attraversamenti sono stati predisposti con gli elementi DRYset, propedeutici alla diffusione rapida e capillare della resina DRYflex.

A maturazione del calcestruzzo, i tecnici Drytech hanno provveduto a saturare di resina impermeabilizzante tutti i dettagli costruttivi, sigillando completamente la struttura.

Il cantiere non ha condizionato la normale circolazione dei treni e, a sua volta, Drytech non ha interferito con la progressione dei lavori, poiché le sue attività sono parallele a quelle costruttive e vengono di fatto stralciate dal calendario lavori.

Committente: RFI Rete Ferroviaria Italiana 

Struttura: Intera Srl, Roma 

Costruzione: Quadrio Gaetano Costruzioni SpA, Morbegno

Vasca Drytech: 1’580 m²