Impermeabilizzazione superfici piscina

Villa in calcestruzzo faccia a vista

Impermeabilizzazione delle superfici con il manto architettonico Drycoat, che aderisce come una seconda pelle al design della piscina e della soglia lungo tutta la facciata.

L’iconica villa disegnata dall’architetto Mauro Galfetti si presenta innanzitutto con il suo perfetto profilo brutalista. Sotto l’intera proprietà c’è un livello interrato impermeabilizzato con una Vasca Drytech completa – platea, elevazioni e soletta – che ospita il piano sotterraneo del primo appartamento, illuminato da un grande patio parallelo alla strada, oltre al garage e ai locali tecnici.
La soletta in calcestruzzo impermeabile Drytech è la base del giardino.

Anche la struttura impermeabile delle piscine è una Vasca Bianca Drytech, le cui superfici fuori terra sono state rivestite con il manto continuo e impermeabile Drycoat che, con i suoi 3 millimetri di spessore, si adatta come una seconda pelle alle linee architettoniche.
Infatti è stato usato anche per impermeabilizzare senza soluzione di continuità tutta la soglia del portico e i telai delle porte finestre.

Il rivestimento in granito del pavimento del portico e del bordo delle piscine è stato posato direttamente sul manto Drycoat.

Progetto: Mauro Galfetti, Viganello
Struttura: Casanova Ingegneria, Pazzallo
Costruzione: Impresa Taddei, Viganello

Impermeabilizzazione ipogeo abitato e piscina

La piscina prospettica con scultura.

L’impermeabilizzazione dell’ipogeo abitato e della piscina di una villa che confina con un vigneto, incastonata nel terrazzamento che prosegue senza soluzione di continuità nella proprietà. Per aderire a questo movimento i volumi emergenti sono sfalsati di mezzo piano: due padiglioni trasparenti in sui di sviluppa la zona giorno.

Nell’ipogeo invece si incontra il piano più privato della villa, le cui stanze sono disposte intorno a un grande e scenografico cavedio, che conferma la fusione tra gli spazi interni ed esterni.

Sia il livello delle camere, sia quello sottostante deputato all’ingresso principale e al garage, sono in appoggio alla collina. Il terreno, di natura particolarmente impermeabile, non filtra l’acqua che insiste direttamente contro l’interrato. Perciò per realizzarlo è stata scelta l’impermeabilità senza compromessi della Vasca Drytech, così come per la piscina immersa nel prato.

Progetto + D.L.: Studio di Architettura Roberto Marcon, Melide
Struttura: Marcionelli & Winkler + Partners, Lugano
Costruzione: Giovanni Quadri, Cadempino
Interior design: Studio di Architettura Roberto Marcon, Melide
Vasca Drytech: 1’125 m2

Impermeabilizzazione piscina in calcestruzzo impermeabile

La piscina a sfioro della Tenuta de l'Annunziata, realizzata in calcestruzzo impermeabile e rivestita in pietra.

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione della spettacolare piscina di Torre de l’Annunziata con  la struttura in calcestruzzo impermeabile della Vasca Drytech.

Torre de l’Annunziata è un’oasi di stile e benessere immersa nella natura a Uggiate con Ronago, sopra Como.

Creata dalla famiglia Guffanti, la tenuta comprende Natura Relais hôtel, ristorante a km zero  SPA e centro wellness e un bosco bio-energetico con percorsi di Forest Terapy e meditazione.

Proprietà: Torre de l’Annunziata Natural Relais, Uggiate con Ronago

Progetto: VenelliKramer Architetti, Como

Struttura: Ingegneria Tettamanti, Cermenate

Costruzione: Impresa Bruzzese, Guanzate

Piscina: Alpha Pools, Como – G.DI.P. Impianti, Cantù

Impermeabilizzazione piscine garage SPA

Il rivestimento in Corten delle pareti che scandiscono il progetto dell'architetto Mino Caggiula.

L’impermeabilizzazione di piscine, garage, SPA e fossa lift delle ville disegnate dall’Architetto Caggiula è stata realizzata con il sistema Vasca Drytech.

Per l’architetto Mino Caggiula “Progettare significa rielaborare ciò che abbiamo assorbito per trovare soluzioni nuove. Blade è il prodotto dell’esperienza vissuta all’interno di un’opera d’arte dello scultore americano Richard Serra.”

L’architetto ticinese sente come “una grande responsabilità lasciare un segno equilibrato e integrato sul territorio, capace di generare una connessione armonica con lo spazio e il paesaggio circostante.

L’operazione è stata quella di “graffiare” in modo ponderato il terreno collinare attraverso l’inserimento di lame curvate in acciaio Cor-Ten, posizionate in modo da scavalcare prospetticamente la vista del bosco a sud e condurre lo sguardo verso il lago.

Organizzate in due blocchi separati, le unità abitative sono divise da un sistema di lame primarie e secondarie. La distribuzione su due livelli genera anche ampie terrazze, che assumono le dimensioni di veri e propri giardini pensili privati.

Tognola Group, che è promotore e general contractor delle residenze Blade, ha anche sviluppato l’interior design delle ville. Il complesso include inoltre un’area benessere riservata ai residenti, con palestra, sauna e bagno turco, a cui si aggiunge una piscina esterna.

Promotore: Tognola Group, Lugano

Progetto: Architetto Mino Caggiula, Lugano

Struttura: Ingegner Alessio Casanova, Pazzallo

Costruzione: GTL, Gravesano

Foto: Paolo Volonté

Vasca Drytech: 2’875 m2

Impermeabilizzazioni garage sotterranei piscine

Piscina a sfioro del villaggio vacanze Reka di Albonago, realizzata con la Vasca Drytech.

Drytech ha realizzato le impermeabilizzazioni del garage, dei sotterranei, delle piscine e dell’area wellness del villaggio Reka di Albonago.

“Rendere vacanze e tempo libero accessibili a tutti”: è con questo obiettivo che nel 1939 è nata la Cassa svizzera di viaggio (Reka), fondata da imprenditori visionari, sindacati e aziende del turismo e dei trasporti. All’epoca viaggi e vacanze erano appannaggio di un’élite.

Reka nasce con l’intento di renderli accessibili a un numero sempre maggiore di famiglie, inizialmente con un sistema di risparmio finalizzato, poi mettendo a punto proprie offerte di vacanze a prezzi convenienti.

Reka ha ampliato e riconfigurato il villaggio turistico di Albonago con un investimento di 33 milioni di franchi, realizzando 49 appartamenti, due camere d’albergo, un’osteria/pizzeria, una piscina panoramica, un’area wellness, una stazione di biciclette, aree per grigliare e parchi giochi, per circa 270 ospiti.

Uno dei simboli del villaggio Reka è indubbiamente la piscina a sfioro affacciata sul lago Ceresio, con una vista impareggiabile che abbraccia tutto il golfo di Lugano, l’iconico monte San Salvatore e si spinge all’orizzonte fino al Malcantone. Un privilegio realmente a disposizione di tutte le famiglie.

Progetto preliminare: Itten+Brechbühl, Lugano

Progetto: Charles De Ry Architettura, Paradiso

Struttura: Pianifica, Locarno

Direzione Lavori: Implenia Building, Besso

Costruzione: Imprese Barella, Chiasso e Giovanni Quadri, Cadempino

Vasca Drytech: 5’360 m2

Impermeabilizzazione piscina olimpica Livigno

Il logo del Centro Federale Olimpico di Livigno

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione deIla Federica Pellegrini Swimming Area di Livigno, con la nuova piscina olimpica.

Milleottocentosedici e 50 metri. All’altitudine iperallenante di Livigno si sono aggiunti i 50 preziosissimi metri della “Federica Pellegrini Swimming Area”: la nuova piscina olimpica, realizzata dalla TMG di Berbenno di Valtellina.

La nuova piscina ha 12 blocchi di partenza modello competition (6 per lato), con pedane track start a 5 posizioni. Con una particolare attenzione al benessere del nuotatore e all’impatto ambientale, l’acqua è disinfettata con un ipoclorito (a basso tenore di clorati), prodotto in loco con tecnologia elettrolitica di trasformazione del sale, che permette tra l’altro la riduzione dei prodotti di scarto della clorazione.

Anche la sicurezza della struttura è a livelli di assoluta eccellenza. La vasca è infatti dotata del sistema Angel Eye: 20 videocamere subacquee che registrano in tempo reale le immagini dei nuotatori. Il sistema è in grado di identificare situazioni di pericolo e, in caso di allarme, invia un segnale direttamente allo smartwatch degli assistenti bagnanti.

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione di tutte le fondazioni del fabbricato, di tutti i muri perimetrali e delle vasche di rilancio, collaborando con gli strutturisti sin dalla fase di progettazione. Tutte queste strutture sono a contatto con le acque del torrente Federia, affluente del Lago del Gallo, la cui portata varia in funzione di regimi pluviometrici e, soprattutto, delle fasi stagionali di disgelo.

Naturalmente la Federica Pellegrini Swimming Area è aperta al pubblico. All’interno del centro Aquagranda si può anche fare snorkeling ammirando i pesci sul fondale o viaggiare nelle stazioni interstellari di Marte, Luna e Venere. Tutto questo grazie alla Divr: una nuova forma di realtà virtuale che utilizza una tecnologia multisensoriale, amplificata dall’immersione nell’acqua.

Proprietà: Aquagranda, Livigno

Rup: Architetto Giovanni Colturi

Collaboratore al Rup: Geom. Demis Spiller

Struttura: Ing. Fabio Fabiano, Varese / Ing. Marco Finazzi, Palazzolo Sull’Oglio / Ing. Fabio Sibaud, Como

Costruzione: TMG, Berbenno di Valtellina

Vasca Drytech: 2’300 m2

Impermeabilizzazione acquedotto Vira-Mezzovico

Il torrente Fedeira che costeggia l'acquedotto di Vira-Mezzovico

L’impermeabilizzazione del nuovo bacino dell’acquedotto di Vira-Mezzovico è stata realizzata con la Vasca Drytech.

Il nuovo bacino di accumulazione e approvvigionamento idrico fa parte del Piano Generale dell’Acquedotto del Comune.

Incastonata nel pendio della montagna per minimizzarne l’impatto visivo, la struttura in calcestruzzo Drytech è integralmente impermeabile, ovvero sia all’acqua presente nel terreno, sia a quella raccolta nei bacini interni. Anche le solette, ricoperte dal prato, sono in Vasca Drytech, quindi resistenti anche allo sviluppo delle radici.

La perfetta corrispondenza tra struttura e funzione della Vasca Drytech la rende non solo una solida barriera all’acqua (l’impermeabilizzazione è spessa quanto la struttura), ma anche un sistema durevole, perché predisposto a una manutenzione straordinariamente pratica. Al punto che, nello specifico, un eventuale intervento non richiede lo svuotamento degli invasi e nemmeno l’interruzione del servizio.

Il piano di ammodernamento dell’Acquedotto di Vira-Mezzovico ha interessato anche la rete idrica, rinnovata per portata ed efficienza in tutti i suoi venti chilometri di tubazioni sotterranee.

L’Engineering Drytech ha collaborato già in fase di progettazione con la Lucchini & Canepa Ingegneria, per tutti gli aspetti inerenti l’impermeabilità della struttura.

Struttura: Lucchini & Canepa Ingegneria, Lugano

Costruzione: Implenia Svizzera, Bioggio

Impermeabilizzazioni dell’interrato e delle vasche

Vista aerea del Centro Polifunzionale Polis di Pregassona.

Drytech ha realizzato le impermeabilizzazioni dell’interrato del Centro Polis con la Vasca Drytech e delle superfici delle vasche esterne con il manto architettonico Drycoat.

La pianta del Centro Polifunzionale Polis di Pregassona è una doppia L che accoglie e abbraccia, valorizzando il senso di apertura verso l’esterno. Un’architettura insieme simbolica e funzionale, che guida i percorsi, crea le aggregazioni e integra il Centro nel tessuto urbano.

La struttura è stata ideata dallo Studio Mario Campi, vincitore del concorso internazionale nel 2008. Il successivo sviluppo dell’opera è stato curato dall’architetto Rosario Galgano, fino all’inaugurazione nel 2021.

Il complesso è un’importante risorsa della rete dei servizi sociali per gli anziani del Luganese.

Al livello inferiore, si affaccia sulla corte l’asilo nido, con la propria area giochi esterna, che contribuisce al carattere intergenerazionale e interconnesso del Centro Polis.

L’ala opposta ospita invece le strutture per la funzionalità del centro: radiologia, parcheggi sotterranei, entrata fornitori, locali tecnici, etc.

Questo livello, parzialmente interrato nel profilo della collina, è realizzato con la struttura impermeabile Vasca Drytech.

Drytech ha realizzato anche il rivestimento impermeabile della vasche della corte, con il manto Drycoat continuo in due colorazioni ottenute dalla miscela di sabbie al quarzo (non da vernici) e perciò resistenti all’esposizione continua agli agenti atmosferici, senza degrado cromatico. 

Il complesso, come ogni nuovo edificio della città, rispetta lo standard energetico Minergie, riducendo fortemente il fabbisogno di energia. Inoltre il Centro Polis è un unicum per l’autoproduzione di energia elettrica, tramite un sistema fotovoltaico integrato (BIPV) che sfrutta sia le superfici orizzontali del tetto, sia quelle delle facciate, attrezzate con ulteriori 1’600 metri2 di pannelli fotovoltaici.

Progetto: Studio Mario Campi

Progetto esecutivo: Architetto Rosario Galgano, Lugano

Struttura: Afry Ingegneria, Rivera

Costruzione: Consorzio Garzoni – Rizzani De Eccher

Vasca Drytech: 2’900 m2

Impermeabilizzazione delle piscine

Piscina lunghissima

L’impermeabilizzazione Vasca Drytech garantisce agli architetti una grande libertà espressiva, in particolare nella progettazione delle piscine.

Come nel caso di questa piscina in calcestruzzo impermeabile Drytech faccia a vista, lunghissima all’andata e breve al ritorno.

È l’effetto prospettico ideato dagli architetti Mikail Akbas e Massimo Carmellini, che firmano anche la villa sulle alture di Chiasso.

Vista dal lato del trampolino la vasca appare lunghissima e lo specchio d’acqua è protagonista assoluto.

Viceversa, dal lato opposto sono la villa e l’ampio prato a connotare lo spazio, e la piscina – che prima sembrava lunga quanto il portico – si ritrae nel verde.

Il lato est a sfioro e il degradare del prato producono un altro sorprendente effetto, con gli alberi della siepe che sembrano sorgere direttamente dall’acqua.

La piscina faccia a vista è stata realizzata in una struttura in calcestruzzo impermeabile Drytech e impermeabilizzata, a costruzione conclusa, con iniezioni di resina espandente che hanno sigillato i giunti, le fessure di ritiro e i numerosi attraversamenti, come le bocchette di afflusso, gli scarichi e le lampade immerse.

Progetto: Architetti Mikail Akbas, Chiasso and Massimo Carmellini, Balerna.

Costruzione: Garzoni, Lugano

Impermeabilizzazione centrale idroelettrica

La nuova centrale idroelettrica di Casale Monferrato

Impermeabilizzazione di una centrale idroelettrica costruita sulla sponda del Po con la struttura a tenuta stagna Vasca Drytech.

Costruire per l’acqua a volte può significare dover costruire anche sott’acqua. La nuova centrale idroelettrica di Casale Monferrato è stata edificata al di sotto della sponda sinistra del Po, e il fiume ha anche allagato completamente il cantiere nel corso dei 18 mesi in cui è stata realizzata l’opera.

Le naturali esondazioni nell’area golenale in cui è stato aperto il cantiere non hanno rappresentato un problema per la Vasca Drytech, perché le caratteristiche costruttive e i materiali del sistema non sono alterabili dalla presenza dell’acqua, nemmeno durante l’edificazione.

La stessa resina DRYflex, che viene iniettata nei dettagli costruttivi per sigillarli, è efficace in presenza d’acqua, anche in pressione. 

Realizzato dalla Allara SpA di Casale Monferrato, l’impianto è costituito da una traversa mobile di sbarramento in alveo, un’opera di presa a monte della traversa da cui inizia il canale di derivazione che convoglia le acque all’edificio centrale che ospita i gruppi di produzione dell’energia e, a valle di questo, il canale di restituzione in alveo. Completano l’opera due scale di risalita – una per sponda – per l’ittiofauna e la rampa per il passaggio delle canoe.

La traversa di sbarramento mobile, costituita da una struttura tubolare in tessuto gommato gonfiabile ad acqua, garantisce la derivazione della portata d’acqua all’opera di presa laterale della sponda sinistra. 

Quando il livello idrico a monte raggiunge la quota massima autorizzata, la traversa si deprime sotto la pressione dell’acqua che la sormonta, evitano l’esondazione. 

Con i suoi 200 metri di sviluppo longitudinale è lo sbarramento flessibile più grande al mondo realizzato con questa tecnologia. 

La centrale di produzione ospita quattro turbine che generano una potenza media di circa 3000 kW, per una produzione annua di 21 GWh.

L’accesso al locale turbine è garantito da un tunnel sotterraneo collegato a una botola d’ingresso. Anche il tunnel è una Vasca Drytech completa (platea, pareti e soletta impermeabili), collegata al corpo principale da un giunto di movimento che è stato impermeabilizzato con il Nastro Waterstop iniettabile DRYset.

Proprietà: Idropadana, Torino

Direzione tecnica: STA Engineering, Pinerolo

Struttura: Ing. Gianluca Odetto – SERTECH, Loranzè

Costruzione: Allara SpA, Casale Monferrato

Vasca Drytech: 1’200 m2