Una piscina lunghissima all’andata e breve al ritorno.
È l’effetto prospettico ideato dagli architetti Mikail Akbas e Massimo Carmellini, che firmano anche la villa sulle alture di Chiasso.
Vista dal lato del trampolino la vasca appare lunghissima e lo specchio d’acqua è protagonista assoluto.
Viceversa, dal lato opposto sono la villa e l’ampio prato a connotare lo spazio, e la piscina – che prima sembrava lunga quanto il portico – si ritrae nel verde.
Il lato est a sfioro e il degradare del prato producono un altro sorprendente effetto, con gli alberi della siepe che sembrano sorgere direttamente dall’acqua.
La piscina faccia a vista è stata realizzata in una struttura in calcestruzzo impermeabile Drytech e impermeabilizzata, a costruzione conclusa, con iniezioni di resina espandente che hanno sigillato i giunti, le fessure di ritiro e i numerosi attraversamenti, come le bocchette di afflusso, gli scarichi e le lampade immerse.
Progetto: Architetti Mikail Akbas, Chiasso and Massimo Carmellini, Balerna.
Costruzione: Garzoni, Lugano