Impermeabilizzazione della sede dell’Azienda Elettrica Ticinese

La nuova sede amministrativa di AET a Monte Carasso (l'Azienda Energetica Ticinese) produce più energia di quanta ne consumi.

L’impermeabilizzazione della sede dell’Azienda Elettrica Ticinese con il sistema Vasca Drytech è coerente con la missione dell’AET.

La nuova sede amministrativa della AET di Monte Carasso produce più energia di quanta ne consuma.

Da un lato vanta la massima efficienza energetica in ogni componente tecnica all’interno dell’edificio, dall’altro produce energia interamente derivante da fonti rinnovabili.

Un bilancio energetico positivo, coerente con la missione aziendale, che ne fa l’edificio pubblico con la miglior performance energetica del Cantone.

Progettato dagli architetti Lukas Meyer, Ira Piattini e Francesco Fallavollita, la nuova sede amministrativa dell’Azienda Elettrica Ticinese appare impenetrabile o trasparente, semplicemente combaciando il punto di vista.
Il nucleo dell’edificio è infatti arretrato rispetto alla facciata modulare a griglia in calcestruzzo.

Quello che dall’esterno un sorprendente effetto ottico, all’interno si traduce in comfort visivo: gli uffici sono infatti inondati di luce naturale per lo più indiretta.

Il sito è lambito dal fiume Ticino e, tra l’edificio esistente e quello nuovo, stato creato uno specchio d’acqua. La struttura sotterranea è stata perciò realizzata con il sistema Vasca Drytech: una costruzione impermeabile di 1’190 m², che ospita i locali tecnici, gli spogliatoi, i depositi e l’archivio generale AET.

Committente:
Azienda Elettrica Ticinese

Progetto: AArch. Lukas Meyer e Ira Piattini, Lugano + Fallavollita, Como

Struttura: Tajana & Partner Ingegneria SA, Bellinzona / Spadea e Bondini, Lugano

Costruzione:
Bossi e Bersani SA, Bellinzona 

 Vasca Drytech: 1’190 m²

Impermeabilizzazione delle sale cinematografiche sotterranee

Il red carpet del 70° Festival del Cinema di Locarno ha inaugurato il nuovo palazzo del cinema. Uno schermo di tessere mobili progettato dallo studio di architettura londinese AZPML razionalizza le linee della facciata, ma allo stesso tempo esalta il profilo originale a tre volumi.

L’impermeabilizzazione delle sale cinematografiche sotterranee del Palazzo del Cinema di Locarno e di tutti i locali interrati è stata realizzata con la Vasca Drytech all’interno di mura perimetrali esistenti. 

Il nuovo palazzo del cinema di Locarno nasce dalla trasformazione dello storico Palazzo Scolastico, progettato nel 1892 dall’architetto Ferdinando Bernasconi.

Lo Studio di architettura londinese AZPML ha capitalizzato la struttura esistente  per ragioni identitarie, culturali e ambientali. Uno schermo di tessere mobili razionalizza le linee della facciata, ma allo stesso tempo esalta il profilo originale a tre volumi. 

L’intervento coinvolge anche l’antistante piazza Remo Rossi, trasformata in grande red carpet perfettamente connesso al tessuto viario circostante.

Inaugurato in occasione della 70° edizione del Festival locarnese, ll Palazzo del Cinema ha tre sale di proiezione d’avanguardia, di cui due da 142 posti ciascuna, situate fra il piano interrato e il piano terreno, e una da 500 posti al secondo piano.

Le due sale sotterranee e tutte le altre strutture di servizio al di sotto del piano campagna sono stata realizzate con il Sistema Vasca Drytech.

I davanzali delle finestre sono invece protetti con il manto impermeabile Drycoat che, con il suo spessore ridotto, non altera la purezza delle linee architettoniche.

Iconica la vibrante copertura di tessere d’oro. Eterea, mutevole, dinamica: è architettura, ma sembra cinema.

Proprietà: PalaCinema SA, Locarno

Progetto: Consorzio AZPML+DF, Londra/Lugano

Struttura: WMM Ingenieure, Münchenstein

Costruzione: Impresa Mafledil, Osogna

Impermeabilizzazione: Drytech Ticino, Bedano

Vasca Drytech: 1’200 m²

Sottopassi impermeabili senza interruzioni del traffico

Il portale d'ingresso del sottopasso pedonale di Agnuzzo, realizzato con un monolite impermeabile Drytech, spinto in sede senza condizionare il traffico della strada soprastante.

Il Sistema Vasca Drytech permette di realizzare sottopassi impermeabili senza interruzioni del traffico e, soprattutto, senza rischi di danneggiamento dell’impermeabilizzazione durante la costruzione e nel tempo.

Commissionato dal Municipio di Muzzano, il sottopasso pedonale di Agnuzzo è stato realizzato all’esterno della carreggiata, in calcestruzzo impermeabile Drytech

I giunti sono stati predisposti per l’iniezione di resina con canali DRYset. Le fessure di ritiro sono state controllate con gli Elementi di fessurazione DRYset.

Il monolite è stato quindi spinto da martinetti al di sotto della sede stradale, mentre dall’interno veniva progressivamente scavato il terreno.

Una volta in sede, il monolite è stato iniettato dall’interno con resina DRYflex, le cui qualità di elasticità ed espansione permettono all’impermeabilizzazione di adeguarsi alle vibrazioni prodotte dal traffico superiore.

L’impermeabilizzazione ex-post, per mezzo di iniezioni, da un lato non è danneggiabile durante la lavorazione e, dall’altro, permette di sigillare anche eventuali fessure prodotte dalle tensioni di spinta.

Committente: Canton Ticino

Struttura: MPN Ingegneria SA, Muzzano

Impresa: Geo-Edil SA, Lugano

Impermeabilizzazione garage sotterraneo, locali tecnici e piscina

Residence du Parc sorge in una radura nel bosco di Montagnola, sulla Collina d’Oro che sovrasta Lugano.

L’impermeabilizzazione del garage sotterraneo, dei locali tecnici e della piscina dell Residenza Eos du Parc di Montagnola è stata realizzata con altrettante Vasche Drytech.

Residence du Parc sorge in una radura nel bosco di Montagnola, sulla Collina d’Oro che sovrasta Lugano. 

Un parco privato di 6’000 m2 con piscina esterna e vista sulle montagne circostanti.

La residenza ha due livelli interrati che ospitano al -1 l’autorimessa  e al -2 lavanderie, cantine e locali tecnici.

Al pianterreno, oltre all’ingresso principale, si trovano la zona SPA e fitness.

Posizione e sviluppo dell’edificio si adattano al profilo morfologico del terreno e si rapportano con i mappali confinanti per produrre la massima integrazione possibile con l’ambiente naturale circostante e con l’arco solare.

Drytech ha realizzato le strutture impermeabili sotterranee in calcestruzzo a vista e le piscine con il sistema Vasca Drytech.

Progetto: Gieffe Studio, Lugano

Struttura: Studio d’Ingegneria BRC, Agno 

Costruzione: GTL, Gravesano 

Vasca Drytech: 1’900 m2

Impermeabilizzazione atrio ipogeo stazione

La grande pensilina a protezione dell'atrio ipogeo che connette la stazione ferroviaria di Lugano alla città.

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione dell’atrio ipogeo che crea una nuova connessione tra la stazione ferroviaria di Lugano e il tessuto urbano: un vero e proprio portale che mette in comunicazione i viaggiatori in arrivo e in partenza con il resto della città.

L’icona di questo progetto, che adatta l’importante snodo urbano all’aumento dei flussi dei viaggiatori e ne razionalizza i percorsi, è la grande pensilina di 1’600 metri quadrati sospesa sopra l’atrio ipogeo.

La copertura, sottile e aerea, crea un atrio senza pareti. Dal finestrino del treno si ammira così uno scorcio suggestivo del lago.

L’atrio è abbassato a livello del sottopassaggio principale, che collega le due parti della città divise dalla stazione, e attraverso il quale si accede alle rampe che conducono alle banchine dei binari.

L’ipogeo è una struttura impermeabile realizzata con la Vasca Drytech di 2’700 m².

Proprietà: SBB CFF FFS, Lugano

Progetto: Gruppo architetti StazLu, Lugano

Struttura: Studio d’ingegneria G. Dazio & Associati, Cadenazzo / 
Studio d’ingegneria Bernardoni, Lugano

Costruzione: GeoEdil, Lugano

Vasca Drytech: 2’700 m²

Impermeabilizzazione interrato e piscina di una villa

La villa dell’architetto Stefania Trevisani Mahler composta da due volumi: uno dedicato all’abitazione e l’altro adibito a studio del fotografo Sandro Mahler. In primo piano la piscina realizzata con la struttura impermeabile Vasca Bianca Drytech, come i sotterranei della proprietà.

L’impermeabilizzazione dell’interrato e della piscina di una villa progettata dall’architetto che ci abita e che ha già adottato il sistema Vasca Drytech per altri suoi progetti.

Dove abitano gli architetti? Com’è fatta la casa di chi disegna case? La risposta dell’architetto Stefania Trevisani Mahler sorge in una parcella pianeggiante, sulla quale sono stati edificati due volumi tra loro indipendenti: l’uno dedicato all’abitazione e l’altro adibito a studio del fotografo Sandro Mahler.

Le scelte costruttive hanno prediletto una struttura lignea prefabbricata ad alto potenziale isolante per tutte le pareti perimetrali dei volumi affioranti dalla quota del giardino.

Per quanto riguarda i piani interrati si invece optato per il Sistema Vasca Drytech in calcestruzzo impermeabile, a causa della forte presenza di acqua nel sottosuolo.

Progetto: Arch. Trevisani Mahler, Cureglia

Struttura: Ingg. Giani e Prada, Lugano

Costruzione: Impresa Taddei SA, Viganello

Vasca Drytech: 400 m²

Impermeabilizzazione architettonica del tetto a impluvio

La Fondazione Paolo Torriani per minorenni ha realizzato una nuova struttura che consente di completare le attività dell’ente, adattandole all’evoluzione dei bisogni dei minori che necessitano di accoglienza, protezione e sostegno educativo.

Impermeabilizzazione architettonica del tetto a impluvio e Vasca Drytech per l’interrato della casa dei ragazzi volanti: la struttura della Fondazione Torriani che offre ai giovani una base per costruire il proprio futuro.

La Fondazione Paolo Torriani per minorenni ha realizzato una nuova struttura che consente di completare le attività dell’ente, adattandole all’evoluzione dei bisogni dei minori che necessitano di accoglienza, protezione e sostegno educativo.

I piani superiori della struttura sono destinati agli atelier a valenza terapeutica, agli spazi per il coinvolgimento delle famiglie nel percorso dei ragazzi e agli “appartamentini-ponte” per sostenere i giovani nel passaggio dall’istituto all’autonomia e all’autodeterminazione.

Imparare, lavorare, stabilire relazioni e far crescere la propria autostima: sono passi fondamentali del processo di integrazione ed emancipazione.

Per questo la Fondazione ha individuato nella Libreria dei Ragazzi, altra storica istituzione di Mendrisio, il partner ideale per creare una realtà lavorativa in cui cominciare a mettersi in gioco in modo equilibrato e protetto.

La Libreria occupa il piano terreno e offre anche un tearoom letterario.

In alcuni settori della facciata sono impresse direttamente sul calcestruzzo le immagini dei “Ragazzi volanti” con cui l’artista Roberto Mucchiut ha interpretato l’obiettivo della Fondazione: aiutare i giovani a crescere in armonia per spiccare il volo nella vita.

Il limite superiore del volume asseconda le pendenze dell’elegante tetto a impluvio, pensato come una vera e propria quinta facciata, conferendo un ulteriore elemento di dinamismo alla Torre.

Il tetto è stato impermeabilizzato con il manto elastico e continuo Drycoat che, superando la necessità di lattoneria e con i suoi spessori ridotti, ha garantito la purezza delle linee architettoniche.

Drytech ha anche realizzato anche il livello interrato con la struttura impermeabile Vasca Drytech.

Proprietà: Fondazione Paolo Torriani, Mendrisio

Projekt: Krausbeck architetto con GSMM architetti, Salorino

Struttura: Studio di Ingegneria Roberto Mondada, Balerna 

Costruzione: Impresa Riva Costruzioni, Tremona 

Vasca Drytech: 600 m2

Tetto Drycoat: 250 m2

Impermeabilizzazione parcheggio sotterraneo

Il progetto della nuova Residenza Tertianum di Chiasso ruota intorno al concetto di piazza: lo spazio urbano dello scambio, dell’incontro, della condivisione.

L’impermeabilizzazione del parcheggio sotterraneo della Residenza Tertianum è realizzata con una Vasca Drytech progettata per sopportare le differenze di carico dei palazzi e della piazza centrale.

Il progetto della nuova Residenza Tertianum di Chiasso ruota intorno al concetto di piazza: lo spazio urbano dello scambio, dell’incontro, della condivisione.

Se i rapporti umani, le relazioni, sono ciò che ci fa riconoscere in un luogo la nostra casa, l’obiettivo principale di un’architettura per la terza e quarta età è creare le condizioni per la formazione di una nuova comunità.

Parallelamente ai temi di indipendenza e intimità abitativa e ai servizi di cura e sostegno, la socialità è il terzo pilastro di una vita sana e stimolante, a qualsiasi età.

È fondamentale abitare luoghi che ci offrano nuove occasioni di incontro.

La Residenza Tertianum è, di fatto, un nuovo parco giochi di Chiasso e favorisce un incontro tra generazioni che arricchirà tanto i bambini quanto gli anziani.

All’interno della struttura sono presenti, oltre alla terrazza panoramica, un ristorante aperto al pubblico, lo studio medico, la podologa, una parrucchiera e la fisioterapia.

Il grande parcheggio sotterraneo realizzato con la struttura impermeabile Vasca Drytech, è dotato anche di posti con ricarica per le auto elettriche.

Proprietà: Tertianum, Chiasso

Progetto: DF + Partners, Lugano

Struttura: Jelmoni Ingegneria, Ascona

Costruzione: Quadri, Lamone-Cadempino

Vasca Drytech: 7’500 m2

Impermeabilizzazione dei locali tecnici sotterranei

Un dettaglio della tettoia, con le evocative aperture che lasciano intravedere il cielo.

L’impermeabilizzazione dei locali tecnici sotterranei del crematorio di Chiasso è stata realizzata con una Vasca Drytech in calcestruzzo impermeabile faccia a vista.

L’architetto Paolo Andreani ha concepito il nuovo crematorio di Chiasso. La struttura, posta al centro del cimitero comunale, è caratterizzata da un’evocativa apertura prospettica e da una coinvolgente permeabilità alla luce naturale e al cielo.

Varcando l’ingresso del cimitero, il crematorio appare come una sorta di arco razionalista. Una porta, un passaggio oltre il quale si scorge, in una prospettiva lunga, il limite ultimo del sepolcreto.

I volumi laterali sono celati alla vista dai cipressi, per cui la navata centrale appare come una linea di separazione tra la terra e il cielo.

Percorrendo la navata, accolti da una deposizione in bronzo dello scultore Ivo Soldini di Ligornetto, si scoprono delle piccole aperture di sezione quadrata che tempestano il soffitto di scorci di cielo.

Al centro della navata è posto un altare sopra il quale un’apertura circolare nel tetto ribadisce il senso di trascendenza del luogo. L’uso sapiente della luce naturale e indiretta trova il suo apice nei locali dei corpi laterali. 

La pareti in vetro a tutt’altezza si affacciano su dei giardini minimi, racchiusi da pareti forate. Il mondo esterno si percepisce dietro una cortina e la luce scende morbida dall’alto.

L’architettura di questi ambienti suscita la protezione di un abbraccio e favorisce il raccoglimento. Le camera di commiato e la sala delle cerimonie – con la grande vetrata dell’artista e vetraio svizzero Servais Bastian Grivel – trasmettono un senso di pace e armonia.

Il crematorio è dedicato alla memoria di Francesco Rusca, primo presidente dell’Associazione Ticinese di Cremazione.

Proprietà: Associazione Ticinese Cremazione, Chiasso

Progetto: Arch. Paolo Andreani, Chiasso

Struttura: Ing. Chiesa e Partners, Chiasso

Costruzione: GTL, Gravesano

Vasca Drytech: 530 m2

Impermeabilizzazione garage sotterraneo comune

Complesso misto residenziale e commerciale, con parcheggio sotterraneo realizzato con l'impermeabilizzazione Vasca Bianca Drytech

L’impermeabilizzazione del garage sotterraneo comune di un complesso misto residenziale e commerciale è stata realizzata con una Vasca Drytech completa, chiusa da una soletta impermeabile nelle aree prive di edificazioni fuori terra.

La MPN Ingegneria ha progettato il complesso misto residenziale e commerciale, composto da diversi edifici collegati dal garage sotterraneo comune.

Il corpo principale è destinato al supermercato e, nel sotterraneo, al garage dei clienti.

Sopra il supermercato sono stati realizzati otto appartamenti.

Sul lato opposto della strada interna sorgono tre palazzine, più una torre che ospita una caffetteria. Al di sotto di quest’area si estende il garage con i parcheggi privati dei residenti. 

Il parcheggio sotterraneo del supermercato e quello dei residenti sono collegati da un tunnel con saracinesca che si trova al di sotto della strada interna.

La destinazione mista rende il complesso vivace e vitale durante le ore del giorno, e tranquillo e rilassante dalla sera in avanti.

L’isolato si trova infatti a pochi metri dalla riva del lago ed è delimitato a est dalla strada ciclo-pedonale di Magliaso.

Progetto: MPN Ingegneria, Bioggio

Struttura: MPN Ingegneria, Bioggio

Costruzione: Impresa Beloedil, Melide

Vasca Drytech: 1’360 m2