Questa è la storia di una bella scuola elementare degli anni ‘60 che vuole continuare a essere bella nel nuovo millennio. Dove bella significa adeguata alle esigenze della pedagogia moderna.
Con questo obiettivo il progetto degli studi Durisch + Nolli e Giraudi Radczuweit Architetti ha proposto il mantenimento integrale del corpo della scuola disegnata sessant’anni fa dall’Arch. Finzi, aggiornandolo attraverso un processo di risanamento, adeguamento e ampliamento.
Gli spazi sono stati ripensati sulle esigenze della didattica contemporanea, che richiede aule di dimensioni maggiori per consentire un insegnamento dinamico, con spazi flessibili e articolati in diverse zone d’attività.
Il complesso scolastico è stato quindi ampliato e completato con la costruzione di una doppia palestra e della mensa per alunni e insegnanti.
La doppia palestra scavata nel terreno ha consentito di mantenere un volume proporzionato con l’edificio scolastico.
L’ipogeo è costituito da una struttura Vasca Drytech di 4’000 m2, impermeabile sia all’acqua sia al radon.
Il tetto della palestra, sul quale sorge anche la nuova mensa scolastica, è uno spazio completamente accessibile: un grande piazzale pubblico a uso anche della popolazione.
Tra i diversi percorsi d’accesso al livello spicca per qualità architettonica la lunga scalinata perfettamente mimetizzata nelle linee architettoniche della facciata sud.
Il complesso si presenta come un sistema aperto e connesso con la città, con la quale dialoga e interagisce oltre la funzione educativa.
Gli spazi pubblici esterni sono infatti caratterizzati da una grande varietà di luoghi tematizzati: dal parco di betulle al campo da basket, dalla fioriera pensile di lavanda alla lunga vasca/fontana che delimita su un intero lato il piazzale della mensa.
Ma l’integrazione scuola-città è ribadita dalla capillare ricucitura dei collegamenti pedonali che caratterizzano il tessuto urbano di Massagno.
L’area è permeabile e inclusiva e invita ad essere attraversata perché offre percorsi diretti e sicuri.
La scuola diventa una presenza quotidiana per tutta la comunità.
Proprietà: Comune di Massagno
Progetto:
Durisch + Nolli Architetti, Massagno
Giraudi Radczuweit Architetti, Lugano
Struttura: Lurati Muttoni Partner, Mendrisio
Costruzione: Quadri SA, Cadempino
Impermeabilizzazione: Drytech Ticino, Bedano
Vasca Drytech: 4’000