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L’ospedale regionale di Mendrisio si trova in un’area al margine del nucleo storico, caratterizzata dalla presenza di edificazioni circondate da maestosi giardini.

Il posizionamento dell’ampliamento dell’ospedale vuole in primo luogo rafforzare questo insieme attraverso la definizione di uno spazio pubblico: un parco urbano in grado di offrire una qualità spaziale agli edifici che si attestano su questo luogo.

Le principali scelte architettoniche della nuova ala, quali il pianterreno porticato e il disegno della facciata, derivano in gran parte dalla particolare condizione di un edificio ospedaliero attorniato da uno spazio pubblico. 

I locali semi interrati, quelli interrati e l’ampliamento dell’autorimessa con 127 posteggi ricavato sotto la nuova piazza sono stati realizzati con il sistema Vasca Drytech.

La facciata cerca un’adeguata risposta alla situazione pubblica dell’edificio, permettendo una vista aperta verso l’esterno ma al contempo una chiusura e un’opportuna discrezione per chi guarda da fuori.

Attraverso la torsione di profili in alluminio standard, si conferisce all’edificio una precisa identità. Questa griglia superficiale rende unitaria la diversa ripartizione degli spazi.

Progetto: Gaggini Studio D’Architettura, Lugano

Struttura: Pianifica Ingegneri Consulenti, Locarno

Direzione lavori: Direzione Lavori, Lugano 

Costruzione: Barella, Chiasso

Vasca Drytech: 3’500 m2

La griglia superficiale dell'ospedale regionale di Mndrisio rende unitaria la diversa ripartizione degli spazi