Impermeabilizzazione parcheggio sotterraneo

La facciata della scuola, caratterizzata da tamponamenti forati

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione del parcheggio sotterraneo al di sotto della nuova Scuola di Lamone.

Il progetto della scuola degli architetti Krausbeck Santagostino Margarido è profondamente ispirato dal contesto oltre che dalla funzione.

Così, la geometria dei limiti del recinto della scuola si adatta con armonia alle preesistenze circostanti, allineandosi con la presenza degli alberi e generando cambiamenti nel tracciato del muro di cinta.

L’autorimessa interrata posizionata sotto la scuola ha 26 stalli. La fondazione, che comprende anche i locali tecnici, è stata realizzata con la struttura impermeabile Vasca Drytech, inclusa la rampa d’accesso al sotterraneo.

Proprietà: Comune di Lamone

Progetto: Krausbeck Santagostino Margarido, Salorino

Struttura: CSD ENGINEERS , Lugano

Costruzione: Giovanni Quadri, Lamone

Impermeabilizzazione: Drytech, Bedano

Impermeabilizzazione piscina in calcestruzzo impermeabile

La piscina a sfioro della Tenuta de l'Annunziata, realizzata in calcestruzzo impermeabile e rivestita in pietra.

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione della spettacolare piscina di Torre de l’Annunziata con  la struttura in calcestruzzo impermeabile della Vasca Drytech.

Torre de l’Annunziata è un’oasi di stile e benessere immersa nella natura a Uggiate con Ronago, sopra Como.

Creata dalla famiglia Guffanti, la tenuta comprende Natura Relais hôtel, ristorante a km zero  SPA e centro wellness e un bosco bio-energetico con percorsi di Forest Terapy e meditazione.

Proprietà: Torre de l’Annunziata Natural Relais, Uggiate con Ronago

Progetto: VenelliKramer Architetti, Como

Struttura: Ingegneria Tettamanti, Cermenate

Costruzione: Impresa Bruzzese, Guanzate

Piscina: Alpha Pools, Como – G.DI.P. Impianti, Cantù

Impermeabilizzazione interrato shopping center

Vista aerea del Kells Arket building, nel centro di Dublino

Impermeabilizzazione dei livelli dell’interrato multifunzionale di uno shopping center, con la struttura Vasca Drytech in calcestruzzo impermeabile (BS8102). 

Progetto Kells è un’opera di punta nel cuore del centro di Dublino, che prevede la realizzazione di un nuovissimo complesso di uffici con una superficie di oltre 22.000 m2.

Raramente i progetti di scantinati sono più impegnativi, più grandi o più profondi di quelli del progetto Kells. Drytech è orgogliosa di aver partecipato alla strategia di impermeabilizzazione di un progetto così importante, lavorando con i più alti standard di ingegnerizzazione e contracting.

Con il sistema Drytech White Tank, abbiamo progettato, installato, realizzato e garantito l’impermeabilizzazione dell’intero seminterrato, insieme ad altri talentuosi team di contractor e progettisti irlandesi.

Progetto: Architekts Henry J Lyons

Struttura: Molony and Millar Engineers

Main Contractor: John Sisk and Son

Impermeabilizzazione: Drytech Ireland

Struttura impermeabile Vasca Bianca Drytech

Aula della nuova scuola dell'infanzia di Cadro

Ampliamento del Centro scolastico Cadro, con platea, muro di contenimento e cabina AIL realizzati con la struttura impermeabile Drytech Tank.

Le lastre del tunnel del muro di contenimento, su cui poggia l’aiuola che delimita la scuola, e della cabina elettrica, nonché i telai di tutte le finestre al piano strada, sono impermeabilizzati con l’applicazione del rivestimento architettonico Drycoat.

Committente: Comune di Lugano

Progetto: Boltas Bianchi Architetti, Agno

Struttura: Roger Bacciarini & Co., Maroggia

Costruzione: Taddei, Viganello

Vasca Drytech: 1.776 m2

Impermeabilizzazioni di risanamento gallerie autostradali

Portale d'ingresso della galleria Vedeggio-Cassarete, all'uscita Lugano Nord dell'autostrada N2

Negli ultimi tre decenni Drytech ha realizzato diverse impermeabilizzazioni di risanamento di gallerie autostradali della N2, che attraversa il Paese da Basilea a Chiasso.

Il sistema di risanamento, basato su iniezioni di resina espandente, ha consentito di sigillare le infiltrazioni in fessure, giunti e nidi di ghiaia.

Tra gli altri, Drytech ha risanato le gallerie:

N2 Arisdorf tunnel – fessure, giunti e nidi di ghiaia;  

N2 Belchen tunnel, Dichten – elementi passanti, fessure e nidi di ghiaia;

N2 Hagnau Tunnel, Muttenz – cunicoli e strutture collegate;
N2 Pratteln Tunnel, Liestal Schönthal – fessure, giunti pareti e soffitto;

N2 Lange Heid Tunnel, Münchenstein – giunti di movimento;

N2 Galleria Dosso Taverne -giunti di ripresa delle nicchie;

N2 Galleria Melide Grancia – fessure e giunti del cunicolo tecnico;

N2 Galleria Melide Grancia – fessure e giunti della parte sommatale della volta;

Inoltre, Drytech ha risanato il portale della galleria Vedeggio Cassarate sigillando delle fessure.

Impermeabilizzazione piscine garage SPA

Il rivestimento in Corten delle pareti che scandiscono il progetto dell'architetto Mino Caggiula.

L’impermeabilizzazione di piscine, garage, SPA e fossa lift delle ville disegnate dall’Architetto Caggiula è stata realizzata con il sistema Vasca Drytech.

Per l’architetto Mino Caggiula “Progettare significa rielaborare ciò che abbiamo assorbito per trovare soluzioni nuove. Blade è il prodotto dell’esperienza vissuta all’interno di un’opera d’arte dello scultore americano Richard Serra.”

L’architetto ticinese sente come “una grande responsabilità lasciare un segno equilibrato e integrato sul territorio, capace di generare una connessione armonica con lo spazio e il paesaggio circostante.

L’operazione è stata quella di “graffiare” in modo ponderato il terreno collinare attraverso l’inserimento di lame curvate in acciaio Cor-Ten, posizionate in modo da scavalcare prospetticamente la vista del bosco a sud e condurre lo sguardo verso il lago.

Organizzate in due blocchi separati, le unità abitative sono divise da un sistema di lame primarie e secondarie. La distribuzione su due livelli genera anche ampie terrazze, che assumono le dimensioni di veri e propri giardini pensili privati.

Tognola Group, che è promotore e general contractor delle residenze Blade, ha anche sviluppato l’interior design delle ville. Il complesso include inoltre un’area benessere riservata ai residenti, con palestra, sauna e bagno turco, a cui si aggiunge una piscina esterna.

Promotore: Tognola Group, Lugano

Progetto: Architetto Mino Caggiula, Lugano

Struttura: Ingegner Alessio Casanova, Pazzallo

Costruzione: GTL, Gravesano

Foto: Paolo Volonté

Vasca Drytech: 2’875 m2

Impermeabilizzazioni garage sotterranei piscine

Piscina a sfioro del villaggio vacanze Reka di Albonago, realizzata con la Vasca Drytech.

Drytech ha realizzato le impermeabilizzazioni del garage, dei sotterranei, delle piscine e dell’area wellness del villaggio Reka di Albonago.

“Rendere vacanze e tempo libero accessibili a tutti”: è con questo obiettivo che nel 1939 è nata la Cassa svizzera di viaggio (Reka), fondata da imprenditori visionari, sindacati e aziende del turismo e dei trasporti. All’epoca viaggi e vacanze erano appannaggio di un’élite.

Reka nasce con l’intento di renderli accessibili a un numero sempre maggiore di famiglie, inizialmente con un sistema di risparmio finalizzato, poi mettendo a punto proprie offerte di vacanze a prezzi convenienti.

Reka ha ampliato e riconfigurato il villaggio turistico di Albonago con un investimento di 33 milioni di franchi, realizzando 49 appartamenti, due camere d’albergo, un’osteria/pizzeria, una piscina panoramica, un’area wellness, una stazione di biciclette, aree per grigliare e parchi giochi, per circa 270 ospiti.

Uno dei simboli del villaggio Reka è indubbiamente la piscina a sfioro affacciata sul lago Ceresio, con una vista impareggiabile che abbraccia tutto il golfo di Lugano, l’iconico monte San Salvatore e si spinge all’orizzonte fino al Malcantone. Un privilegio realmente a disposizione di tutte le famiglie.

Progetto preliminare: Itten+Brechbühl, Lugano

Progetto: Charles De Ry Architettura, Paradiso

Struttura: Pianifica, Locarno

Direzione Lavori: Implenia Building, Besso

Costruzione: Imprese Barella, Chiasso e Giovanni Quadri, Cadempino

Vasca Drytech: 5’360 m2

Impermeabilizzazione piscina olimpica Livigno

Il logo del Centro Federale Olimpico di Livigno

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione deIla Federica Pellegrini Swimming Area di Livigno, con la nuova piscina olimpica.

Milleottocentosedici e 50 metri. All’altitudine iperallenante di Livigno si sono aggiunti i 50 preziosissimi metri della “Federica Pellegrini Swimming Area”: la nuova piscina olimpica, realizzata dalla TMG di Berbenno di Valtellina.

La nuova piscina ha 12 blocchi di partenza modello competition (6 per lato), con pedane track start a 5 posizioni. Con una particolare attenzione al benessere del nuotatore e all’impatto ambientale, l’acqua è disinfettata con un ipoclorito (a basso tenore di clorati), prodotto in loco con tecnologia elettrolitica di trasformazione del sale, che permette tra l’altro la riduzione dei prodotti di scarto della clorazione.

Anche la sicurezza della struttura è a livelli di assoluta eccellenza. La vasca è infatti dotata del sistema Angel Eye: 20 videocamere subacquee che registrano in tempo reale le immagini dei nuotatori. Il sistema è in grado di identificare situazioni di pericolo e, in caso di allarme, invia un segnale direttamente allo smartwatch degli assistenti bagnanti.

Drytech ha realizzato l’impermeabilizzazione di tutte le fondazioni del fabbricato, di tutti i muri perimetrali e delle vasche di rilancio, collaborando con gli strutturisti sin dalla fase di progettazione. Tutte queste strutture sono a contatto con le acque del torrente Federia, affluente del Lago del Gallo, la cui portata varia in funzione di regimi pluviometrici e, soprattutto, delle fasi stagionali di disgelo.

Naturalmente la Federica Pellegrini Swimming Area è aperta al pubblico. All’interno del centro Aquagranda si può anche fare snorkeling ammirando i pesci sul fondale o viaggiare nelle stazioni interstellari di Marte, Luna e Venere. Tutto questo grazie alla Divr: una nuova forma di realtà virtuale che utilizza una tecnologia multisensoriale, amplificata dall’immersione nell’acqua.

Proprietà: Aquagranda, Livigno

Rup: Architetto Giovanni Colturi

Collaboratore al Rup: Geom. Demis Spiller

Struttura: Ing. Fabio Fabiano, Varese / Ing. Marco Finazzi, Palazzolo Sull’Oglio / Ing. Fabio Sibaud, Como

Costruzione: TMG, Berbenno di Valtellina

Vasca Drytech: 2’300 m2

Impermeabilizzazione acquedotto Vira-Mezzovico

Il torrente Fedeira che costeggia l'acquedotto di Vira-Mezzovico

L’impermeabilizzazione del nuovo bacino dell’acquedotto di Vira-Mezzovico è stata realizzata con la Vasca Drytech.

Il nuovo bacino di accumulazione e approvvigionamento idrico fa parte del Piano Generale dell’Acquedotto del Comune.

Incastonata nel pendio della montagna per minimizzarne l’impatto visivo, la struttura in calcestruzzo Drytech è integralmente impermeabile, ovvero sia all’acqua presente nel terreno, sia a quella raccolta nei bacini interni. Anche le solette, ricoperte dal prato, sono in Vasca Drytech, quindi resistenti anche allo sviluppo delle radici.

La perfetta corrispondenza tra struttura e funzione della Vasca Drytech la rende non solo una solida barriera all’acqua (l’impermeabilizzazione è spessa quanto la struttura), ma anche un sistema durevole, perché predisposto a una manutenzione straordinariamente pratica. Al punto che, nello specifico, un eventuale intervento non richiede lo svuotamento degli invasi e nemmeno l’interruzione del servizio.

Il piano di ammodernamento dell’Acquedotto di Vira-Mezzovico ha interessato anche la rete idrica, rinnovata per portata ed efficienza in tutti i suoi venti chilometri di tubazioni sotterranee.

L’Engineering Drytech ha collaborato già in fase di progettazione con la Lucchini & Canepa Ingegneria, per tutti gli aspetti inerenti l’impermeabilità della struttura.

Struttura: Lucchini & Canepa Ingegneria, Lugano

Costruzione: Implenia Svizzera, Bioggio

Impermeabilizzazioni dell’interrato e delle vasche

Vista aerea del Centro Polifunzionale Polis di Pregassona.

Drytech ha realizzato le impermeabilizzazioni dell’interrato del Centro Polis con la Vasca Drytech e delle superfici delle vasche esterne con il manto architettonico Drycoat.

La pianta del Centro Polifunzionale Polis di Pregassona è una doppia L che accoglie e abbraccia, valorizzando il senso di apertura verso l’esterno. Un’architettura insieme simbolica e funzionale, che guida i percorsi, crea le aggregazioni e integra il Centro nel tessuto urbano.

La struttura è stata ideata dallo Studio Mario Campi, vincitore del concorso internazionale nel 2008. Il successivo sviluppo dell’opera è stato curato dall’architetto Rosario Galgano, fino all’inaugurazione nel 2021.

Il complesso è un’importante risorsa della rete dei servizi sociali per gli anziani del Luganese.

Al livello inferiore, si affaccia sulla corte l’asilo nido, con la propria area giochi esterna, che contribuisce al carattere intergenerazionale e interconnesso del Centro Polis.

L’ala opposta ospita invece le strutture per la funzionalità del centro: radiologia, parcheggi sotterranei, entrata fornitori, locali tecnici, etc.

Questo livello, parzialmente interrato nel profilo della collina, è realizzato con la struttura impermeabile Vasca Drytech.

Drytech ha realizzato anche il rivestimento impermeabile della vasche della corte, con il manto Drycoat continuo in due colorazioni ottenute dalla miscela di sabbie al quarzo (non da vernici) e perciò resistenti all’esposizione continua agli agenti atmosferici, senza degrado cromatico. 

Il complesso, come ogni nuovo edificio della città, rispetta lo standard energetico Minergie, riducendo fortemente il fabbisogno di energia. Inoltre il Centro Polis è un unicum per l’autoproduzione di energia elettrica, tramite un sistema fotovoltaico integrato (BIPV) che sfrutta sia le superfici orizzontali del tetto, sia quelle delle facciate, attrezzate con ulteriori 1’600 metri2 di pannelli fotovoltaici.

Progetto: Studio Mario Campi

Progetto esecutivo: Architetto Rosario Galgano, Lugano

Struttura: Afry Ingegneria, Rivera

Costruzione: Consorzio Garzoni – Rizzani De Eccher

Vasca Drytech: 2’900 m2