L’architettura di Villa Poiana incornicia diversi scorci del panorama offerto da questo angolo del Ceresio, trasformandoli in altrettante spettacolari viste.
In particolare con le travature in cemento faccia a vista che definiscono i patii al primo e al secondo livello della villa.
L’edificio disegnato dall’Architetto Mischa Groh è composto da due corpi sovrapposti, ruotati di 30 gradi l’uno rispetto all’altro.
Le solette sono collegate tra loro alternativamente sul lato destro e sinistro, disegnando la facciata come una schematica Z.
Le grandi finestre à jour sono arretrate rispetto al fronte della facciata. Oltre a garantire la confortevole ombra agli interni nelle ore zenitali, questa soluzione esalta il potente disegno della villa attraverso il contrasto tra chiari e scuri.
La facciata è in calcestruzzo faccia a vista, realizzata con casseri composti da assi strette che ne increspano la superficie producendo un caldo effetto materico.
Il tetto del corpo inferiore è la base del prato della villa superiore, nel quale è immersa la scenografica piscina pensile realizzata con la Vasca Drytech.
Per le strutture delle piscine a contatto con il cloro o l’acqua salata, Drytech ha messo a punto una ricetta di calcestruzzo specifica che resiste agli agenti aggressivi.
La struttura di Villa Poiana segue il pendio in cui è incastonata, per cui tutte le pareti dei cavedi sul lato della roccia sono state realizzate con il Calcestruzzo Impermeabile Drytech e con l’impermeabilizzazione dei dettagli con risvolti Drycoat, il manto impermeabile elastico e continuo che aderisce e si adatta alla struttura come una seconda pelle.
Progetto: Architetto Misha Groh, Melide
Struttura: Ing. De Bernardis, Massagno
Costruzione: Garzoni, Lugano
Foto: Sabrina Montiglia, Lugano
Vasca Drytech: 1’310 m2