Drytech ha risanato l’impermeabilizzazione di 5 tunnel e 5 stazioni della metropolitana di Algeri, sigillando oltre 4 km di tunnel in falda.
La vicinanza al mare espone la struttura a un battente di falda di 6-8 metri.
In fase di costruzione sono stati impiegati diversi sistemi per impermeabilizzare tunnel e stazioni, ma nessuno di questi è riuscito a garantire il 100% di impermeabilità.
Da qui la necessità di un intervento di risanamento definitivo. Il Ministero dei Trasporti algerino ha incaricato la Società Eurometro – consulenti londinesi specializzati nel settore delle metropolitane – di individuare una soluzione al problema delle infiltrazioni.
Dopo un’indagine a livello mondiale, Eurometro ha proposto il Sistema di Risanamento Drytech, basato su iniezioni dall’interno della struttura di resina acrilica DRYflex.
Il tunnel della Linea 1 è costituito da conci in calcestruzzo impermeabile della lunghezza di 10 metri, collegati da 2 giunti di ripresa intervallati da un giunto di movimento antisismico.
Nei giunti erano stati inseriti dei nastri waterstop, che hanno funzionato solo nel 45% dei giunti.
I giunti di ripresa delle strutture adiacenti, delle stazioni, dei condotti di ventilazione etc., erano stati invece impermeabilizzati con profili espansivi bentonitici, la cui espansione si è tuttavia rivelata limitata rispetto al ritiro del calcestruzzo.
Anche le riprese di getto in corrispondenza delle prese d’aria presentavano delle infiltrazioni.
Gli sbalzi termici a cui sono naturalmente esposte producono dei movimenti strutturali che spaccano il poliuretano utilizzato per impermeabilizzarle.
Il poliuretano, infatti, essendo semirigido e adesivo, subisce i movimenti della struttura e, quando sono particolarmente ampi, si crepa o perde adesione.
Nel calcestruzzo, infine, si erano prodotte delle fessure di ritiro che rappresentavano altrettanti punti di permeabilità della struttura.
L’intervento di risanamento Drytech per l’impermeabilizzazione della Metropolitana di Algeri è stato catalogato con il sistema REAL della Sir di Torino.
L’applicazione crea una ricostruzione virtuale della struttura, con tutte le informazioni relative all’intervento di risanamento.
Una radiografia che consente una consultazione rapida e interattiva di immagini e dati relativi ai singoli interventi compiuti.