Residenze Ra Curta, Montagnola

Residenze Ra Curta di A++

Il progetto delle residenze Ra Curta nasce dalla conformazione del terreno su cui sorge.

Gli elementi architettonici emergenti seguono gli elementi morfologici naturali del lotto, così che il progetto è fortemente radicato e in equilibrio con il contesto. La traslazione dei blocchi a valle e le diverse altezze si adagiano armoniosamente sul terreno naturale, garantendo la massima privacy e canali visivi al lago.

I 4 blocchi che si specchiano, accentuando simmetrie e proporzioni, sono attraversati da due scalinate che diventano collegamenti urbani tra le vie di Montagnola.

Grandi terrazze emergono dal terreno come lame orizzontali, i cui bordi sono realizzati con materiali diversi che formano telai sospesi e leggere gronde.

Particolare attenzione è stata riservata alla luminosità degli ambienti, mantenendo comunque un elevato livello di privacy.

Drytech ha realizzato sia le piscine pensili, sia le strutture impermeabili interrate, compreso il lungo ed elegante corsello di accesso ai garage privati delle proprietà.

Promotore: Tognola Group, Lugano

General contractor:  Abacho, Lugano

Progetto: A++, Lugano

Struttura: Studio d’Ingegneria Casanova, Pazzallo

Costruzione: GTL, Gravesano

Vasca Drytech: 4’200 m2

Ospedale Beata Vergine, Mendrisio

La griglia superficiale dell'ospedale regionale di Mndrisio rende unitaria la diversa ripartizione degli spazi

L’ospedale regionale di Mendrisio si trova in un’area al margine del nucleo storico, caratterizzata dalla presenza di edificazioni circondate da maestosi giardini.

Il posizionamento dell’ampliamento dell’ospedale vuole in primo luogo rafforzare questo insieme attraverso la definizione di uno spazio pubblico: un parco urbano in grado di offrire una qualità spaziale agli edifici che si attestano su questo luogo.

Le principali scelte architettoniche della nuova ala, quali il pianterreno porticato e il disegno della facciata, derivano in gran parte dalla particolare condizione di un edificio ospedaliero attorniato da uno spazio pubblico. 

I locali semi interrati, quelli interrati e l’ampliamento dell’autorimessa con 127 posteggi ricavato sotto la nuova piazza sono stati realizzati con il sistema Vasca Drytech.

La facciata cerca un’adeguata risposta alla situazione pubblica dell’edificio, permettendo una vista aperta verso l’esterno ma al contempo una chiusura e un’opportuna discrezione per chi guarda da fuori.

Attraverso la torsione di profili in alluminio standard, si conferisce all’edificio una precisa identità. Questa griglia superficiale rende unitaria la diversa ripartizione degli spazi.

Progetto: Gaggini Studio D’Architettura, Lugano

Struttura: Pianifica Ingegneri Consulenti, Locarno

Direzione lavori: Direzione Lavori, Lugano 

Costruzione: Barella, Chiasso

Vasca Drytech: 3’500 m2

Scuola, Bedano

Una aula della Scuola Elementare di Bedano progettata dall'architetto Vezzoli

C’è un coinvolgimento emotivo supplementare nel progettare e costruire una scuola. C’è un senso di futuro che ci investe di una responsabilità ulteriore.

C’è il potere evocativo dei ricordi: il primo giorno di scuola e poi tutte le altre prime volte che a scuola hanno determinato ciò che saremmo diventati. 

L’architetto Vezzoli ha disegnato una struttura composta da due corpi perpendicolari: uno dedicato alle aule e agli spazi di servizio e l’altro alla palestra, con galleria per il pubblico. 

L’angolo tra i due corpi forma uno spazio caratterizzato da un grande prato, delimitato sul terzo lato dai gradoni di una tribuna che emerge dal verde, creando un continuum con la natura circostante. 

È la versione contemporanea e organica del cortile della scuola, perfettamente inserito nel contesto della collina sulle cui pendici sorge il complesso scolastico. 

Incastonato nel profilo del declivio, l’edificio è in parte interrato ed è stato realizzato con la Vasca Drytech. 

Al pianterreno del corpo principale trovano spazio la direzione, gli uffici amministrativi, la mensa per circa 60 allievi, il doposcuola e l’ampio atrio d’ingresso con l’accesso alla palestra.

Ai due piani superiori si trovano le aule didattiche, allestite per favorire la massima flessibilità nell’organizzazione della classe, in funzione delle diverse attività.

Progetto: Architetto Egidio Vezzoli, Bedano

Struttura: K.ing Ingegneria Civile, Agno  

Costruzione: Giovanni Quadri, Cadempino

Vasca Drytech: 2’500 m2

Residenza Rivabella, Magliaso

Il nuovo padiglione della Residenza Rivabella di Magliaso

Inaugurata 30 anni fa sulla riva del Ceresio, la residenza Rivabella di Magliaso si è dotata di una nuova e modernissima ala che, insieme ai corpi storici, forma una spettacolare corte affacciata sul lago.

Il nuovo padiglione appare straordinariamente leggero, quasi sospeso in virtù dell’arretramento del podio, mimetizzato dall’ombra che proietta il volume superiore e dalle ampie pareti finestrate delle aree comuni, che lo rendono permeabile allo sfondo.
 
L’acqua rappresenta un elemento altrettanto centrale nell’architettura della residenza. Oltre al lago, che naturalmente orienta e catalizza gli affacci, al centro del prato si apre un laghetto con giardino acquatico, ninfee e fontane.
 
Il piano terreno ospita l’ampia sala del ristorante, la palestra, la fisioterapia e il centro wellness, con la spa attrezzata con percorso Kneipp, stanza del sale, centro massaggi, e poi le strutture impermeabili realizzate con la Vasca Drytech: sauna, bagno turco, piscina coperta e idromassaggio.

La Residenza è organizzata per garantire agli ospiti la possibilità di mantenere le proprie abitudini e l’indipendenza.

L’attenzione alla storia personale e all’individualità dei residenti passa anche dalla possibilità di poter scegliere l’arredamento delle camere e delle suite, anche utilizzando i propri mobili.
 
Per la sua attività di mostre e concerti la Residenza Rivabella è diventata un riferimento culturale, al punto che la sua Art Gallery è il principale centro espositivo della regione. A questa offerta culturale si affianca una notevole stagione concertistica che, nella bella stagione, ha come scenario questo affascinante angolo di lago.
 

Costruzione: Garzoni, Lugano

Vasca Drytech: 380 m2

Alpine Lodge & SPA, Campra

Die Alpin & SPA Lodge, entworfen von Durisch+Nolli

Dal 2019 Campra, la leggendaria stazione di sci di fondo della Val di Blenio, con i suoi 30 km di piste, si è arricchita di un accogliente quanto moderno Alpine Lodge & Spa, con spettacolare vista sui boschi e le montagne.

Disegnato dagli Architetti Durisch+Nolli intorno al tema portante della valorizzazione del contesto, il nuovo edificio esalta l’essenza del luogo, generando una naturale interazione con il paesaggio circostante.

Il dislivello naturale del terreno è ripreso da uno zoccolo in calcestruzzo che contiene tutti i servizi e le infrastrutture funzionali ai vari sportivi.

Su questo elemento in calcestruzzo si appoggia la struttura ricettiva in legno, che al piano terreno ospita la reception, il bar, le cucine, un luminoso ristorante self-service, un elegante ristorante gourmet e un accogliente lounge bar.

La testa dell’edificio è rafforzata nella sua espressione da un piano supplementare interamente dedicato alla SPA: un centro benessere con sauna, bagno turco, vasca idromassaggio e area relax, offre un luminoso ristorante self-service, un elegante ristorante gourmet e un accogliente lounge bar.

La struttura dispone anche di una sala multiuso versatile, luminosa e predisposta per accogliere diversi tipi di eventi, da feste private e aperitivi a conferenze e meeting.

Proprietà: Campra Alpine Lodge & Spa, Campra

Progetto: Durisch+Nolli Architetti, Massagno 

Struttura: Reali e Guscetti Studio d’Ingegneria, Quinto

Costruzione: Impresa Ennio Ferrari, Lodrino

Vasca Drytech: 2’850 m2

Residenza Cedrus, Minusio

Una delle piscine della residenza Cedrus con vista sul Lago Maggiore

Il complesso residenziale Cedrus, a Brione sopra Minusio, offre una delle rare opportunità per acquistare un’abitazione esclusiva con vista mozzafiato sul Lago Maggiore, nel punto più mite della costa Svizzera.

Perfettamente integrato con l’ambiente naturale e il tessuto urbano circostante, allo stesso tempo garantisce il lusso di avere tutto all’interno della proprietà. Il mondo in una casa.

Incorniciato tra le montagne intorno a Brione e lo specchio d’acqua del Lago Maggiore, Cedrus è circondato da una foresta che funge da quinta verde e attraversato da un ruscello naturale.

Oltre a tutti gli interrati,  sono state realizzare con l’impermeabilizzazione strutturale Vasca Drytech anche l’elegante area wellness, la SPA, e la piscina esterna a sfioro dell’area lounge.

Progetto: Architetto Giuseppe Quartarone, Manno

Struttura: Ingegner Andreotti e Partners, Airolo

Costruzione: GTL, Gravesano

Vasca Drytech: 4’430 m2

Quartiere Swiss Life, Massagno

Vista aerea del quartiere-parco Swiss-Life di Massagno

Lo Studio di Architettura Remo Leuzinger ha progettato il quartiere-parco Swiss Life con un importante ruolo urbanistico. 

Il complesso abitativo forma un arcipelago che definisce e valorizza l’affaccio su via Lepori, consolidando il carattere di asse urbano dell’arteria e, contemporaneamente, apre dei varchi pedonali che rendono accessibile al pubblico una parte importante del parco. 

I tre volumi articolati di diverse altezze si integrano con le alberature di pregio originarie, proponendo un’immagine di edifici nel parco. La pianta pentagonale irregolare dei corpi principali supera il rigore degli angoli retti, conferendo organicità ai volumi e fluidità all’orientamento delle facciate.

A ogni unità corrisponde un “Hortus conclusus”. Costruiti con pannelli in listelli di castagno intrecciati e filo di ferro zincato, questi giardini-nido riproducono la quiete e l’intimità di un chiostro, all’interno del quartiere/parco Swiss Life.

Committente: Swiss Life AG

Progetto: Remo Leuzinger Architetto, Lugano

Paesaggista: Officina del Paesaggio, Lugano

Struttura: AFRY Engineering, Arbedo-Castione

Costruzione: Barella, ChiassoImplenia, Bioggio

Vasca Drytech: 590 m2

Residenza Bella, Locarno

Con la Residenza Bella Locarno ha un nuovo landmark che caratterizza uno dei principali ingressi alla città.
Con la Residenza Bella Locarno ha un nuovo landmark che caratterizza uno dei principali ingressi alla città. 
 
Le facciate ritmate dalla griglia delle finestre, gli ingressi ricavati negli angoli tagliati alla base, la suggestiva pietra delle facciate che dialoga vibrante con l’arco solare, la forma dinamica e sorprendente del profilo: tutto concorre alla potente originalità di questo stabile residenziale e commerciale, opera degli architetti Filippo Floriani e Marco Strozzi.
 
Ma solo raggiungendo il lato sud si scopre che ha una facciata in più.
Parte del tetto infatti è in realtà una teoria di terrazze semicoperte intervallate da vasche verdi. Le cime delle piante spuntano dal profilo della falda conferendo organicità alla struttura.  
 
Progettata intorno alle esigenze di chi la abita, la Residenza Bella di Locarno affida alla cura costruttiva, alla scelta dei materiali e ai vantaggi della domotica le ottime performance energetiche, che consentono anche di contenere i costi di gestione dei singoli appartamenti.
 
I posteggi sono dotati di colonnine di ricarica per auto elettriche di ultima generazione e la struttura sotterranea Vasca Drytech garantisce l’impermeabilità anche al radon, per un’architettura che riesce a coniugare bellezza, carattere e benessere abitativo.
 

Costruzione: Promeng, Lugano

Vasca Drytech: 1’070 m2

Casa comunale, Cadempino

Dettaglio architettonico del loggiato della Casa Comunale di Cadempino

La nuova Casa Comunale di Cadempino è la sede dell’amministrazione cittadina, ma è anche tante altre cose per i cittadini. È innanzi tutto una piazza, ovvero un’agorà: nell’accezione ellenica il luogo principe della democrazia, cuore della polis e sede delle assemblee. 

Questo ampio spazio aperto, che da un punto di vista architettonico dialoga con i volumi valorizzandoli attraverso il contrasto tra vuoto e pieno, da un punto di vista urbanistico funge da catalizzatore e moltiplicatore delle occasioni di incontro, sia organizzate sia spontanee.

La piazza è anche un’arena: i gradoni che definiscono il lato ovest ospitano il pubblico di spettacoli o eventi en plein air. L’auspicio è che venga anche colonizzato ed eletto a muretto dai ragazzi del paese, ma queste sono dinamiche imponderabili sulle quali l’architettura può incidere fino a un certo punto.

Lo spazio è delimitato a nord dall’ampia sala multi-uso e a est dal magazzino comunale, mentre l’edificio principale, appena arretrato, caratterizza la piazza con una spettacolare loggia che ne alleggerisce il volume, e sulla quale vibra la scultura mobile di Lorenzo Cambin.

L’interrato ospita due parcheggi con colonnine di ricarica per auto elettriche.

L’ingresso alla Casa Comunale di Cadempino è ricavato in un profondo arretramento rispetto alla facciata principale, che anche in questo caso il vuoto conferisce leggerezza alla struttura.

I tre livelli dell’edificio principale si sviluppano intorno a un albero che cresce in un giardino d’inverno ricavato al centro della struttura. 

Fulcro vitale dell’edificio, visibile da ogni livello a una diversa altezza, la quercia di sughero assume un coinvolgente valore simbolico, in cui si può vedere la democrazia come bene da coltivare con il contributo di tutti. 

Progetto: Antonio e Luca Antorini Architetti, Porza

Struttura 1: Ing. Alessio Casanova, Pazzallo

Struttura 2: Studio Ing. De Bernardis, Massagno

Costruzione: CSC, LuganoGiovanni Quadri, Cadempino

Scultura: Lorenzo Cambin, Sorengo

Vasca Drytech: 3’190 m2

Piscina pensile, Ascona

Si affaccia sul Lago Maggiore la casa con piscina pensile disegnata e progettata dall’ingegner Bonalumi per sé.

Si affaccia sul Lago Maggiore, immersa nei boschi sopra Ascona, la casa con piscina pensile disegnata e progettata dall’ingegner Bonalumi per sé.

La piscina occupa parte dell’ultimo piano e, dall’acqua, lo sguardo spazia comprendendo l’intero Lago.

Il fondo della piscina è la soletta della camera da letto padronale.

La struttura è una Vasca Drytech in calcestruzzo impermeabile a vista, con il bordo della piscina completamente rivestito con il manto impermeabile Drycoat.

Progetto: Pianifica SA, Locarno