Teatro Alla Scala, Milano

Nell’ambito della ristrutturazione e dell’ampliamento progettati dall’architetto Mario Botta, è stata realizzata l’impermeabilizzazione della fossa scenica, con 850 m² di platea e 2’500 di pareti.

Il Sistema Vasca Drytech è stato scelto perché ha permesso di impermeabilizzare i tiranti della platea priva carico.

Inoltre ha fatto risparmiare circa 90 giornate cantiere perché le attività di impermeabilizzazione sono indipendenti e parallele da quelle del cantiere e vengono di fatto stralciate dal diagramma di Gantt.

Un ulteriore risparmio di tempo e risorse è derivato dal fatto che le elevazioni della Vasca Drytech vengono gettate direttamente contro i micropali, facendo coincidere rifodera e parete. 

La nuova torre scenica si eleva per 38 metri e la fossa scenica è profonda 18 metri. La nuova struttura alle spalle del palco permette di gestire le scenografie di 3 spettacoli in contemporanea.

Sofisticate macchine sceniche consentono infatti di cambiare completamente spettacolo in soli 6 minuti.

Committente: Comune di Milano, Milano

Progetto: Mario Botta Architetto, Lugano

Struttura: BMS Progetti, Milano

Costruzione: Consorzio Cooperative Costruzioni, Bologna

Vasca Drytech: 3’350 m²

Torre Isozaki Allianz, Milano

La Torre Isozaki, ispirata alla endless column di Costantin Brancusi, è diventata uno dei simboli della città.

Progettato dall’architetto giapponese Arada Isozaki insieme all’architetto italiano Andrea Maffei, il grattacielo è la sede principale di Allianz in Italia.

L’edificio, che può ospitare fino a 3’800 persone, è il grattacielo più alto d’Italia per numero di piani (50) e secondo il criterio highest occupied floor (con i suoi 207 m).

Drytech ha progettato l’impermeabilizzazione di tutte le strutture al di sotto della quota di falda di progetto. Sono state quindi realizzate con il Sistema Vasca Drytech le vasche antincendio, i cunicoli degli impianti, le polifore e i ribassi.

Proprietà: CityLife s.p.a., Milano

Progetto: Architetto Arata Isozaki, Tokyo / Architetto Andrea Maffei, Milano

Struttura: Prof. Marco Mola, Ing. Michele Cap, Milano / Ing. Francesco Iorio, Bergamo

Direzione Lavori: In.Pro srl, Torino

Vasca Drytech: 7’400 m²

Palazzo Mantegazza, Lugano

Sistema Vasca Drytech per i 5 piani del parcheggio sotterraneo del Palazzo Mantegazza, a 15 metri dal lago, in presenza di un battente di falda di 18,80 metri.

Il sotterraneo è stato realizzato in sottomurazione, utilizzando la tecnica del cassero pensile: dopo il completamento dei setti del diaframma, si getta la soletta del piano campagna, lasciando delle aperture attraverso le quali si scava fino alla quota della soletta -1.

Quindi si cala il cassero già usato per la soletta zero e, una volta giunto alla quota -1, vi si getta la nuova soletta. E così di seguito fino alla platea, al livello -5.

Le pareti della Vasca Drytech sono gettate direttamente contro il diaframma ottenendo in unico getto sia la rifodera, sia la parete stessa.

Progetto: Camponovo Architetti & Associati, Breganzona

Struttura: Studio Ingg. Mantegazza e Cattaneo, Sorengo

Costruzione: Garzoni SA, Lugano

Vasca Drytech: 6’600 m²

Hotel Il Sereno, Torno

La simbiosi tra Il Sereno di Torno e il Lago di Como è iniziata sin dalla posa della prima pietra. Il design hotel è letteralmente sorto dalle acque del Lario.

L’affascinante stradina di paese che conduce all’albergo non è infatti percorribile dai mezzi pesanti, per cui tutto il materiale per la costruzione è arrivato via lago a bordo di chiatte.

Il dominus di questo complesso cantiere è stato l’architetto Fabio Curcio Valentini, direttore lavori e coordinatore del progetto architettonico di Patricia Urquiola, che ha anche realizzato l’interior design di stampo contemporaneo del Luxury Hotel.

La costruzione è stata consolidata con pali collocati in acqua, e l’area dedicata agli impianti tecnici è stata ricavata scavando nella roccia di granito senza usare esplosivi, fino a una profondità di sette metri sotto il livello del lago e realizzando le strutture impermeabili con il sistema Vasca Drytech.

L’antica darsena è stata inglobata nella nuova costruzione di quattro piani fuori terra e due piani interrati.

L’ala fronte lago verso Como ha accolto il garage sotterraneo e la piscina esterna riscaldata, anch’essa Vasca Drytech e ricoperta in pietra carsica del Brasile.

Progetto e Interior Design: Architetto Patricia Urquiola, Milano

Direzione Lavori: Architetto Fabio Curcio Valentini, Como

Garden Design: Patrick Blanc, Parigi

Struttura: Studio Faber, Parma

Costruzione: Costruzioni Carboncini & C., Lomazzo – Setten Genesio, Oderzo

Vasca Drytech: 4’335 m²

Crescent Branca, Melide

Esistono due soli modi per costruire una struttura impermeabile direttamente in acqua: o la classica vasca doppia, o la vasca singola del Sistema Vasca Drytech.

Sono stati realizzati con questo sistema i sotterranei della Residenza Villa Branca di Melide, sulla riva del Ceresio. Un lussuoso crescent composto di 16 appartamenti e 5 penthouse, con terrazze, giardini pensili, vasche idromassaggio e parcheggio al di sotto le livello del lago.

Oltre a consentire la posa subacquea, la Vasca Drytech ha garantito il rispetto delle volumetrie interne previste a progetto, essendo una struttura singola in calcestruzzo impermeabile.

L’Engineering Drytech ha definito la ricetta del calcestruzzo impermeabile subacqueo. A maturazione del getto,  i dettagli costruttivi sono stati impermeabilizzati con l’iniezione di Resina DRYflex, efficace malgrado la presenza di acqua all’esterno delle nuove vasche.

Committente: Chiancianesi & Longoni, Pregassona

Progetto: Archiconsult SA, Lugano per conto di Marco Chiancianesi e Daniele Longoni con la supervisione architettonica di Source Project Manager SA

Struttura: Ing. Alessio Casanova, Pazzallo

Impresa: PromEng SA, Lugano Besso

Vasca Drytech: 2’900 m²

Porta Nuova, Milano

Il masterplan di Milano Porta Nuova è stato firmato dallo studio Kohn Pedersen Fox di Londra, mentre l’esecutivo è opera degli studi Arquitectonica IC di Miami e m²P Associati di Milano, per la committenza di Hines Italia e di Galotti SpA.

3.000 m² sono destinati al Comune di Milano per farne un centro culturale. I quattro livelli sotterranei, realizzati con il sistema di impermeabilizzazione Vasca Drytech, ospitano parcheggi per 2.000 posti auto.

Drytech ha realizzato con il Sistema Vasca Bianca 43.730 m² di strutture sotterranee impermeabili, collaborando con i progettisti di Arup Italia di Milano e coordinandosi con l’impresa CMB per le attività propedeutiche all’impermeabilizzazione che, essendo parallele a quelle del cantiere, sono di fatto state stralciate dal calendario lavori.

Proprietà: Hines< Italia / Gallotti Spa

Progetto: Kohn Pedersen Fox, Londra / Arquitectonica IC, Miami / m²P Associati, Milano

Struttura: Arup Italia, Milano

Direzione Lavori: Ingegner Coppi, Modena

Costruzione: CO,VAR: Sarl, Reggio Emilia

Vasca Drytech: 43’730 m²

Palestra, Massagno

Questa è la storia di una bella scuola elementare degli anni ‘60 che vuole continuare a essere bella nel nuovo millennio. Dove bella significa adeguata alle esigenze della pedagogia moderna.

Con questo obiettivo il progetto degli studi Durisch + Nolli e Giraudi Radczuweit Architetti ha proposto il mantenimento integrale del corpo della scuola disegnata sessant’anni fa dall’Arch. Finzi, aggiornandolo attraverso un processo di risanamento, adeguamento e ampliamento.

Gli spazi sono stati ripensati sulle esigenze della didattica contemporanea, che richiede aule di dimensioni maggiori per consentire un insegnamento dinamico, con spazi flessibili e articolati in diverse zone d’attività.

Il complesso scolastico è stato quindi ampliato e completato con la costruzione di una doppia palestra e della mensa per alunni e insegnanti.

La doppia palestra scavata nel terreno ha consentito di mantenere un volume proporzionato con l’edificio scolastico.

L’ipogeo è costituito da una struttura Vasca Drytech di 4’000 m2, impermeabile sia all’acqua sia al radon.

Il tetto della palestra, sul quale sorge anche la nuova mensa scolastica, è uno spazio completamente accessibile: un grande piazzale pubblico a uso anche della popolazione.

Tra i diversi percorsi d’accesso al livello spicca per qualità architettonica la lunga scalinata perfettamente mimetizzata nelle linee architettoniche della facciata sud.

Il complesso si presenta come un sistema aperto e connesso con la città, con la quale dialoga e interagisce oltre la funzione educativa.

Gli spazi pubblici esterni sono infatti caratterizzati da una grande varietà di luoghi tematizzati: dal parco di betulle al campo da basket, dalla fioriera pensile di lavanda alla lunga vasca/fontana che delimita su un intero lato il piazzale della mensa.

Ma l’integrazione scuola-città è ribadita dalla capillare ricucitura dei collegamenti pedonali che caratterizzano il tessuto urbano di Massagno.

L’area è permeabile e inclusiva e invita ad essere attraversata perché offre percorsi diretti e sicuri.

La scuola diventa una presenza quotidiana per tutta la comunità.

Proprietà: Comune di Massagno

Progetto:
Durisch + Nolli Architetti, Massagno / Giraudi Radczuweit Architetti, Lugano

Struttura: Lurati Muttoni Partner, Mendrisio

Costruzione: Quadri SA, Cadempino

Vasca Drytech: 4’000

Cisterne impermeabili prefabbricate, Loano

Le cisterne per il carburante della stazione di servizio del nuovo porto turistico di Loano sono state realizzate a terra dall’impresa PB Lavori Marittimi Srl di Ancona con il Sistema Vasca Drytech.

La costruzione di vasche prefabbricate ha il vantaggio di una lavorazione più pratica e con uno standard qualitativo più elevato, dato che il getto in acqua produce spesso nidi di ghiaia, indipendentemente dalla perizia e dalla cura dei tecnici sommozzatori.

Dove il trasporto non costituisce un ostacolo, viene quindi preferita la vasca prefabbricata.

Le vasche sono state costruite sul molo della area cantieristica del nuovo porto di Loano e l’Engineering Drytech ha collaborato con lo strutturista già nella fase di progettazione, per gli aspetti legati all’impermeabilità e alle problematiche di trasporto delle vasche.

Realizzate in calcestruzzo impermeabile di classe esposizione XS2 (costruzioni sommerse in ambiente marino), le vasche sono state iniettate ancora a terra con resina acrilica DRYflex, che ha impermeabilizzato per pressione i giunti e le fessure di ritiro. Si è quindi proceduto al sollevamento e al varo per affondamento.

Le 4 vasche sono state quindi saldate con un getto di coronamento. Anche questo giunto, predisposto con il canale d’iniezione DRYset, è stato impermeabilizzato per tutto lo spessore con resina DRYflex.

Dopo lo svuotamento è stato quindi possibile eseguire il collaudo definitivo.

Il Sistema Drytech nel suo complesso, e la resina DRYflex in particolare, devono garantire l’impermeabilità da elementi aggressivi come l’acqua di mare.


Costruzione: PB Lavori Marittimi, Ancona

Impermeabilizzazione: Drytech Italia, Como

Ampliamento stabilimento Frigerio, Locarno

Passato e futuro hanno finalmente trovato un punto di contatto: il Nastro waterstop iniettabile DRYset per giunti di movimento.

L’aggiunta di un nuovo corpo allo stabile dell’azienda Frigerio di Locarno ha richiesto l’apertura di un passaggio tra l’edificio esistente e quello nuovo.
Il collegamento sotterraneo è stato reso impermeabile inserendo un nastro waterstop continuo nel giunto di movimento tra i due corpi.

Il Nastro Waterstop iniettabile DRYset aggiunge alla funzione di barriera meccanica dei nastri tradizionali la possibilità di manutenere il giunto nel tempo, con eventuali re-iniezioni di resina espansiva DRYflex.

Il profilo del Nastro Waterstop DRYset infatti dotato di due condotti microforati, attraverso i quali possibile iniettare e e re-iniettare la resina impermeabilizzante.

Il Nastro è stato preparato presso il laboratorio Drytech e sottoposto ai test di tenuta delle giunzioni, prima della posa in opera.

L’accessibilità al nastro per eventuali interventi di manutenzione del giunto è garantita da cannule accessibili dall’intradosso della costruzione.

Committente: Poncini Holding SA, Locarno

Progetto: 3G Architetti SA, Tenero

Struttura: Studio d’ingegneria Anastasi, Locarno

Impresa: Gamboni e Salmina SA, Gordola

Parcheggio Sant’Ambrogio, Milano

In piazza Sant’Ambrogio, a Milano, l’impresa Borio Mangiarotti S.p.A. ha realizzato un parcheggio sotterraneo di cinque piani.

Drytech ha progettato un sistema di impermeabilizzazione del diaframma, basato su Nastri Waterstop Iniettabili.

Rendendo impermeabile direttamente il diaframma non è stato necessario realizzare la parete di rifodera, aumentando così sia il volume interno fino a rispettare i limiti di legge, sia la superficie, ovvero i parcheggi disponibili.

Il Nastro Waterstop Iniettabile per i giunti tra i setti dei diaframmi è un brevetto Drytech che rende possibile la manutenzione del giunto con iniezioni ex-post di resina, eseguite a fronte di eventuali infiltrazioni.

Il nastro Drytech viene posato con una speciale palancola che funge da cassero del setto del diaframma. Il diaframma del parcheggio che fiancheggia la basilica meneghina scende a 22,70 metri di profondità e la posa di una palancola di queste dimensioni ha richiesto una cura particolare da parte dei tecnici dell’impresa, per garantire il perfetto allineamento dei giunti.

A getto ultimato, la palancola viene estratta, dotata di un nuovo nastro e riposizionata per il getto del setto successivo.

La re-iniettibilità della Resina DRYflex garantisce la possibilità di fare manutenzione al diaframma in qualsiasi momento, intervenendo dall’interno della struttura, senza sbancamenti o demolizioni e, soprattutto, senza dover chiudere il parcheggio.

Committente: Comune di Milano

Struttura: Ingegner Domenico Insigna, Milano

Impresa: Borio Mangiarotti SpA, Milano

Vasca Drytech
Diaframma: 5.600 m², h 22.70 m
Platea: 3.300 m²